mercoledì 30 marzo 2016

Goodreads Booktag!

Qualche giorno fa sono stata taggata da Lewis di Everpop in questo tag carinissimo! Ora, siccome è anche molto simile a WWW ho optato per pubblicarlo questo mercoledì al posto della solita rubrica :)
Ho iniziato da pochissimo ad usare goodreads, e non sono neanche una appassionata. Non ho importato i libri da aNobii ma lo uso soprattutto per aggiornare dal telefono la mia sfida di lettura, per sapere sempre quanti libri ho letto.

Iniziamo?

L'ultimo libro che hai segnato come letto
 Signora della mezzanotte, di Cassandra Clare
Qui trovate già la mia recensione!

Il libro che stai attualmente leggendo
La città di sabbia, di Laini Taylor
Ho dovuto interrompere la lettura a causa del libro di cui sopra, ma ora non vedo l'ora di continuare... ho finalmente trovato il mio personaggi preferito (e con la fortuna che ho finisce ammazzato).

L'ultimo libro che hai segnato come "da leggere"
Su questo metterò sicuramente le mani a breve: Girl Runner, di Carrie Snyder

Quale libro leggerai successivamente?
Splendi più che puoi, di Sara Rattaro
Non sono una fan degli autori italiani, lo ammetto, ma mi è capitata sotto mano una cosa e quindi... :)

Stai partecipando alla sfida di lettura?
Sì! Ho impostato la sfida al minimo che mi prefisso ogni anno, 50 libri, ma come al solito spero di superarlo! 

Io come al solito non taggo nessuno :P Se il tag vi ispira, fatelo e poi lasciatemi il link! :)

lunedì 28 marzo 2016

Blog Tour "Signora della mezzanotte" - Recensione

POSSIBILI SPOILER SUI VOLUMI di TMI e TID,
MA NON SU SIGNORA DELLA MEZZANOTTE
Per l'Angelo!
Titolo: Signora della Mezzanotte
Autore: Cassandra Clare
Pagine: 695 (prima edizione, rilegato, con novella extra)
Prezzo: 19,00€
Casa Editrice: Mondadori


Trama:
Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l’unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un’indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.

Voto: 4.5/5

«Tutte le storie sono vere»

Io lo sapevo che la Clare ci avrebbe incastrato di nuovo tutti con questa dannata serie. Ora, io non ho atteso granché per gli altri volumi. I primi tre di The Mortal instruments erano tutti appena usciti quando avevo deciso di leggerli, e siccome per me era finita lì e solo dopo si era scoperto del resto della trilogia mi ero inizialmente rifiutata di proseguire. O meglio, avevo letto Città degli angeli caduti, non mi aveva detto nulla, ed ero passata oltre. Però poi la frenesia per Città del fuoco celeste aveva preso anche me, quindi avevo recuperato tutte le Origini (anche qui, avevo letto l'Angelo appena uscito e poi perso interesse, ahimè, mentre la seconda volta l'ho amato!) senza bisogno di aspettare granché perché la trilogia era già completa e mi ero tuffata su Città delle anime perdute e Città del fuoco celeste. Pause ce ne sono state, in effetti, ma nessuna lunga attesa, nessun bisogno di sapere. Mentre ora tutto quello a cui riesco a pensare è che mi tocca penare un anno, 365 giorni e più, prima di mettere le mani sul seguito di Signora della Mezzanotte, Lord of Shadows (Signore delle Ombre, presumo). E la cosa non va affatto bene.

Che la scrittura della Clare mi piacesse era scontato, quindi ve ne parlo un attimo e poi ci togliamo il pensiero. Se quando si parla dei suoi primissimi volumi la si definisce semplice, scorrevole e adatta ad un pubblico giovane oggi mi sento di dire che sì, tutte queste cose sono ancora vere ma secondo me è approdata ad un gradino in più rispetto a Città di Ossa (2007). Lo pensavo già leggendo Città del fuoco celeste e più vado avanti e più me ne rendo conto: sono quasi 10 anni che la Clare scrive romanzi bestseller, e qualcosa l'avrà pure imparato. 

Ma dopo aver blaterato tanto, veniamo al succo. Signora della Mezzanotte ci parla di Emma Carstairs e della famiglia Blackthorn, che vivono all'Istituto di Los Angeles. Avevamo già conosciuto tutto questi personaggi in Città del fuoco celeste, e a me erano giù piaciuti da matti anche allora, quando erano cinque anni più piccoli. Emma, sconvolta dall'assassinio dei genitori, benché una Carstaris ha decisamente il caratterino degli Herondale, mentre Julian è molto diverso dai protagonisti principali che la Clare di solito ci propone. Mentre Jace e Will erano, a mio avviso, estremamente simili (entrambi Herondale mica per niente) e con l'unica eccezione di quello zuccherino di Jem, Julian ha una sfumatura diversa. E' uno Shadowhunter, un guerriero, ma ha questo lato paterno che ha dovuto sviluppare per forza, a causa della morte dei genitori, che lo rende estremamente sensibile e umano. Allo stesso tempo, come scopriremo durante la lettura, è anche un bugiardo estremamente bravo, una faccia da Poker non da poco, insomma... state attenti che arriva Jules Blackthron.
Oltre a questi due, centro principale di tutte le mie disperazioni e dei miei post-it fucsia, abbiamo Cristina, una Shadowhunter venuta dal Messico, e poi il resto dei Blackthorn: Livia, Tiberius, Drusilla e Octavian, tutti incredibilmente diversi e particolari. E Mark, che era stato portato via dalla Caccia Selvaggia, che ora è tornato e che ha tanto, tantissimo da imparare.

«Tutte le storie sono storie d'amore»

Qual è il nostro problema? Beh, ovviamente che Emma e Julian sono Parabatai. E i Parabatai non possono, categoricamente, stare insieme. E. Santo. Cielo. 
Cara autrice, ti piacciono un po' troppo gli amori proibiti (e pure gli incesti), una fan. 
No, scherzi a parte, era abbastanza ovvio che questo sarebbe l'ostacolo principale della nuova serie, The Dark Artifices, ma questa cosa sta portando me e i personaggi letteralmente alla follia. E quando lo leggerete toccherà a voi. 
Ogni singola decisione dei protagonisti da ora in avanti sarà guidata da questo problema, questo ostacolo enorme che sembra invalicabile, e quindi prepariamoci tutti, che è meglio.

In 600 e passa pagine Cassandra Clare è riuscita a farmi provare qualsiasi tipo di emozione. Ho riso, ho urlato e ho decisamente esultato in più punti, mentre volevo buttare al muro il libro verso la fine. Voi non potete capire la mia gioia quando venivano nominati Jace o Jem (i miei due amori assoluti), o veniva fatto un accenno ad un violino inutilizzato o ad un gatto che aveva abitato ben più di un istituto. Il fatto che le piaccia così tanto intrecciare le vicende dei vari Istituti, anche attraverso anni e continenti, è per me croce e delizia: se da una parte amo, alla follia, cogliere riferimenti qui e là, allo stesso tempo sento la costante pressione di dover essere in pari con ogni suo scritto per comprendere il successivo. Leggi Le Origini per capire Città del fuoco Celeste, leggi Le Origini e The Mortal Instruments per capire Signora della Mezzanotte, leggi le Cronache dell'Accademia prima della Signora della Mezzanotte... e che ansia! Ora, lo ammetto candidamente: ho letto tre novelle dell'Accademia e le rimanenti me le sono fatte spoilerare; servono, più o meno, ma tante cose presenti nelle Cronache dell'Accademia vengono comunque rispiegate, in maniera meno dettagliata, anche nel corso della narrazione, tranquilli.

Cosa mi rimane da dire? Beh, che ho scritto tantissimo e mi pare di non aver detto nulla, tante sono le cose che mi frullano per la testa a lettura ultimata. L'unico motivo che mi ha portato a dargli cinque stelline piene è che l'inizio è un po' lentino, come ogni primo volume di una serie, e mi riservo il voto più alto per i seguiti.
Ma soprattutto, ci rivediamo il prossimo anno con la recensione del secondo, che non sarà mai qui abbastanza in fretta.
«Nessuno è il cattivo della propria storia»
***
Qui trovate l'evento Facebook con elencate tutte le tappe!
Il giveaway partirà dal 28 marzo e terminerà l'8 aprile. 
Il giorno dopo sarà visualizzato il nome del vincitore sul form, che verrà contattato personalmente. 
Le regole per partecipare sono: 
OBBLIGATORIO: 
diventare follower dei blog partecipanti;
commentare almeno in uno dei blog (scrivendo nel form il nome di quest'ultimo).

FACOLTATIVO: 

seguire Mondadori Chrysalide e Cassandra Clare su facebook e twitter;
mettere le risposte alle domande delle due parti di esame Shadowhunters (che saranno su My Crea Bookish Kingdom e Liber Arcanus), condividere l'evento nei vari social.

a Rafflecopter giveaway

sabato 19 marzo 2016

In my mail box #9 - 2016

[La rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Allora, per il mio corso di Letteratura Russa ho dovuto comprare al Libraccio diversi volumi, quindi oggi ve li faccio vedere: Un eroe dei nostri tempi, di Michail Lermontov; i Racconti di Pietroburgo di Nikolaj Gogol' e Eugenio Oneghin di Aleksandr Puskin.

E poi ancora: Le Anime Morte sempre di Gogol' e La figlia del capitano ancora di Puskin.


Ancora dall'Ordine Libraccio abbiamo (e aggiungerei finalmente) Un giorno di David Nicholls ed è arrivato a sorpresa dalla Newton Compton Gli Occhi Neri di Susan di Julia Heaberlin. 

Se mi seguite su Facebook le sapete già, ma ordinando Kindered Spirits di Rainbow Rowell su Bookdepository me ne sono arrivate 50 copie... Io ho anche scritto al servizio clienti chiedendo cosa fare e la risposta è stata di tenermeli. Quindi preparatevi per il prossimo Giveaway!

lunedì 14 marzo 2016

Recensione - Percy Jackson racconta di Eroi Greci, di Rick Riordan

Più Percy per tutti e il mondo sarà un posto migliore! <3

Titolo: Percy Jackson racconta gli Eroi Greci
Autore: Rick Riordan 
Pagine: 545
Prezzo: 18€
Casa Editrice: Mondadori

Trama:
Acclamati, adorati, tormentati, perseguitati: gli eroi della mitologia greca hanno conquistato a caro prezzo la celebrità, combattendo contro il fato avverso e l'ostilità degli dei. Percy Jackson ne sa qualcosa, e in qualità di sernidio conosce i retroscena più divertenti delle vicende che riguardano gli eroi. Con la sua proverbiale ironia, il figlio di Poseidone ci racconta come il suo omonimo Perseo sopravvisse in una cassa abbandonata nel mare grazie a un rifornimento quotidiano di sushi; come Ercole si cimentò nelle dodici fatiche con l'aiuto di un navigatore satellitare; come Fetonte venne bocciato all'esame di scuola guida... e molte altre incredibili curiosità.

Voto: 4/5

Secondo me ormai siete stanchi di leggere le mie recensioni sui romanzi di Riordan, e probabilmente avete anche ragione. Il fatto è che io adoro quasi tutto quello che scrive e, sono sincera, non me ne dispiace affatto.

Ormai è ovvio a tutti che Percy Jackson è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, quindi quando ho sentito dell'uscita italiana di Percy Jackson racconta gli Eroi Greci e dopo che tanto mi era piaciuto Percy Jackson racconta gli Dei Greci, non vedevo l'ora di metterci le mani sopra. E così, grazie a Mondadori, la mia collezione si è ampliata! Riordan è ufficialmente l'autore di cui possiedo più volumi, sono circa 15 mi pare.

Quindi, mentre attendevo con ansia la sua prossima uscita (questa estate arriva la storia su Apollo, che non vedo l'ora di leggere!) mi sono deliziata con questi racconti. E' Percy in prima persona che parla mentre, a detta sua, sta scrivendo il libro e passa dal raccontare alcuni dei miei  miti preferiti, da quello di Ofreo a quello su Amore e Psiche () a altri che conoscevo molto meno, come Otrera, la prima Amazzone, oppure Fetonte, uno dei figli di Elio.

E' stato un vero piacere sentire di nuovo la voce di Percy, sempre un po' sopra le righe ma che non manca mai di strapparti una o due risate. 
E, insomma, da vera fan della coppia Percabeth non ho potuto che gioire ogni singola volta che Percy faceva menzione delle sua ragazza: che stava leggendo sopra la sua spalla mentre lui stava scrivendo il libro, oppure che gli aveva spiegato le origini di tal mito che a lui risultavano invece confuse. 
Ma soprattutto questo:
Avrebbe voluto fare irruzione in sala da pranzo [...] ma non poteva perché: 1) [...] e 2) aveva un aspetto orrendo e non voleva che Psiche lo vedesse così. (Anche Psiche non era al meglio, ma Eros non la pensava così. Incredibile quello che riesce a fare l'amore. Una volta ho visto la mia ragazza con la più affascinante acconciatura a nido di topo... Scusate, mi sono distratto.)

E come mi erano mancati i titoli? Se non sapete di cosa sto parlando, mi riferisco ai titoli divertenti che Riordan dava ad ogni capitolo di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, che erano poi del tutto sparito in Gli Eroi dell'Olimpo (a causa del fatto che mentre la prima serie era narrata solo da Percy Jackson, la seconda invece sfrutta diversi punti di vista e invece di un titolo particolare, al capitolo veniva dato il nome del personaggio facente funzione di narratore. Ma questa è un'altra storia). Uno in particolare mi ha fatta morire dal ridere e se mi seguite sulla pagina Facebook sapete già di cosa sto parlando. 
Otrera inventa le amazzoni, ovvero Amazon, spedizioni sopra i 19€ gratis!
Anche perché, oltre ad aver strettamente a che fare con le due serie precedenti, come anche tanti altri miti qui raccolti, la policy di Amazon è appena cambiata! Ebbene sì, Percy è appena uscito in libreria ed è già vecchio, ora per ottenere le spedizioni gratis ci vuole una spesa di 29€.

Insomma, correte a leggerlo, non ve ne pentirete!

domenica 13 marzo 2016

In my mail box #8 - 2016

[La rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Oggi vi parlo di un sequel che speravo davvero tanto di poter leggere e la Fazi è stata così gentile da inviarmelo. Si tratta ovviamente di La Città di Sabbia, seguito di La Chimera di Praga di cui vi avevo parlato qui. A parte che questa cover è stra-stupenda e chiunque vorrebbe averlo in libreria anche solo per quello, ma il primo mi era parso così originale e diverso dal solito che la voglia di continuare era impossibile da dimenticare.
Invece il secondo libro di cui vi parlo era un classico russo (preparate che deve arrivarmi un ordine del Libraccio con una carrellata di questi per il mio corso di Letteratura Russa) che non vedevo l'ora di leggere perché me ne parlano tutti benissimo: Il Maestro e Margherita, di Bulgakov. Non vedo l'ora di poterlo iniziare, ma ho una lista piuttosto precisa di cosa devo leggere nei prossimi giorni (cough... settimane... cough) e quindi non so quando potrò immergermici. 

martedì 8 marzo 2016

Segnalazione: Sogni di carta, di Melania d'Alessandro

Titolo: Sogni di Carta
Autrice: Melania D'Alessandro
Pagine: 137, illustrato
Prezzo: 13,90 euro formato cartaceo
Genere: fantasy
Editore: Leucotea
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2016

Trama:
Sogni di Carta è un negozio speciale. Tanto per cominciare, è gestito da un signore che veste sempre con abiti a quadretti e da un topo brontolone che va ghiotto di biscotti e viaggi fantasiosi. È una libreria magica, dove ogni parola scritta può diventare realtà e in cui i clienti vivono le avventure dei protagonisti delle storie come fossero proprie. Un giorno, tuttavia, libraio e topo di biblioteca si ritrovano ad affrontare guai seri: il mondo della fantasia è in pericolo e rischia di scomparire per sempre. Tra magici ripostigli, laboratori sognanti e personaggi straordinari si snoda la storia di Sogni di Carta, dove la magia diventa possibile e dove anche i lettori possono fare la differenza.

Biografia Autrice:
Nata nel 1990, vive attualmente a Sanremo. Appassionata di libri fin dall'infanzia, trascorre il suo tempo libero dedicandosi allo studio della natura e delle antiche culture e tradizioni, curando il suo blog o sfornando golosi dolcetti. Nel cassetto della sua scrivania aspettano di prendere vita altre storie e nuovi mondi. Con Leucotea ha pubblicato il suo primo romanzo, "La città nascosta. Allo scoperta del mondo parallelo". 

Il libro è disponibile in tutti i migliori store online e in molte librerie, quinti tenete gli occhi aperti!
Melania, che molti di voi conosceranno come Milly, ha un Blog, ma potete passare a trovarla anche sulla Pagina Facebook del romanzo e qui potete vedere il Booktrailer!
Io non sono ancora riuscita a leggere nulla di suo, ma spero di farlo presto. Voi cosa ne pensate?

sabato 5 marzo 2016

In My Mail Box #7 - 2016

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]

Se bazzicate da queste parti da un po' di tempo, è molto probabile che sappiate quanto io AMO L'Ombra del Vento, di Zafòn. L'avrò riletto cinque volte e non smette mai di sorprendermi. Ora, io ho il problema che adoro avere la versione in lingua originale dei libri che entrano tra i miei preferiti, quindi ecco spiegato La Sombra del Viento! L'ho trovato usato al Libraccio ed era un po' che pensavo di riprendere in mano lo spagnolo, quindi ho colto due piccioni con una fava.
The Winner's Curse, di Marie Rutkoski l'ho comprato su inMondadori perché dovevo spendere il mio buono da 5€ prima che mi azzerassero i punti, ma visto che non volevo spendere molto e adoro questa copertina, lui è stato il prescelto.

Stars Above, la collezione di Novelle di Marissa Meyer sul mondo delle Cronache Lunari in realtà è un arrivo vecchio che mi ero dimenticata di farvi vedere! Ops.
Percy Jackson racconta gli Eroi Greci, di Rick Riordan, è invece arrivato a sorpresa dalla Casa Editrice e io non posso che essere grata *______* Più Percy per tutti, gente!

A voi è arrivato qualcosa di interessante? :)

mercoledì 2 marzo 2016

BLOGTOUR - Il Cammeo di Ossidiana: I 3 Motivi per Leggerlo

Eccoci alla primissima tappa del Blogtour dedicato a Il Cammeo di Ossidiana, di Virginia de Winter.
Cosa abbiamo in programma oggi? Beh, ho deciso di raccontarvi i tre motivi (anche se probabilmente ce ne sono molto di più!) per leggere Il Cammeo di Ossidiana, ex Oscure Gioie.
Pronti?

Un mistero da risolvere

Lady Elizabeth Jane Harcourt, Mayfair.
Sposa ancora inviolata del silenzio.
Come ormai avrete ben capito dalla trama, il romanzo si apre proprio con l'Omicidio di Lady Elizabeth, avvolto da particolari foschi e un assassino non meglio identificato.
Io sono sempre stata affascinata da queste storie (tutte le volte che ho costretto i miei amici/parenti a giocare a Cluedo ne sono la prova), ma sono anche una irrimediabile fifona. Sono alla costante ricerca del romanzo che includa un mistero e qualche brivido lungo la spina dorsale ma che di notte mi lasci riposare in pace, visto che dormo già troppo poco di mio. Il Cammeo di Ossidiana è stato esattamente questo: ricerche, indizi, nemici decisamente ingannevoli di cui non si conosce esattamente l'identità ma anche parti più distese, lontane - in un certo senso - dal ricordo di Elizabeth, come se, a volte, le pareti delle camere in cui si trovano i personaggi tenessero al di fuori i pensieri cattivi. Allo stesso modo, però, non ci si vuole staccare dalle pagine per scoprire, finalmente, chi sia il colpevole ma anche perché in fondo ai personaggi ci si affeziona in fretta e non si ha poi tanta voglia di lasciarli.

La Londra Vittoriana


[Di questa parte vi parlerà meglio Annachiara nella sua tappa della Londra deWinteriana, quindi state attenti!]
Londra, specialmente nel periodo Vittoriano (1837-1901), è IL setting, è IL posto magico in cui ambientare storie. Non ce n'è come una Londra dalle atmosfere cupe ed affascinanti per fare da perfetto contorno a un romanzo della de Winter. In realtà a qualunque romanzo, ma i suoi meritano una menzione particolare. Perché riesce a trasportati lì, in mezzo a quella città misteriosa, nel giro di due righe e poi non vorrai più uscirne.
Tra un ballo e l'altro, ogni volta con un vestito sempre più bello, un appuntamento in una sala da tè, a cui andare grazie ad una carrozza foderata di velluto, e una passeggiata al parco, dove in lontananza potresti scorgere Dorian Gray che ti fa un cenno con la mano, potrebbe sembrarti che Londra sia la città che hai sempre desiderato di visitare, anche se forse per alcuni particolari sarebbe necessaria una macchina del tempo (e io sarò la prima a sperimentarla).
Nebbia e fumo di camini. L'aria della notte era spessa e umida, si aggrappava alle lanterne dei lampioni simile allo spettro di una falena, si spandeva sull'acciottolato torbida e lucida 
come i suoi pensieri.

Perché stiamo parlando di Virginia de Winter

Io e alcune amiche Blogger diciamo spesso che se fosse quella della de Winter, noi leggeremmo con interesse anche la lista della spesa. E, ahimè, non so fino a che punto stiamo scherzando.
Non ho mai trovato un stile che mi piacesse tanto quanto il suo: mai banale, per niente forzato, ricco e sontuoso come un vestito di velluto che avrebbe facilmente potuto indossare uno dei suoi personaggi, ma spesso anche divertente. Per quanto pieno non è mai riuscito a stancarmi, anzi. Le parole che mette sulle labbra dei personaggi a volte sono così belle che vorrei scrivermele sui muri, e altre così buffe o sfrontate da farmi alzare gli occhi al cielo.
«Mi hanno avvertita di stare alla larga dai libertini, dai dissoluti e dal conte di Darlington», spiegò lei con assoluta disinvoltura.
«Temo di rientrare in tutte le categorie che avete appena citato», convenne Sebastian (aka il Conte di Darlington), impassibile. «In particolare nell'ultima».
L'altro giorno, in treno, mentre leggevo il libro per prepararmi al Blogtour una signora mi ha chiesto informazioni tutta in preda al panico perché si era addormentata e non sapeva a che fermata fossimo, e io non l'ho sentita. Mi ha dovuto bussare su un ginocchio, e solo allora mi sono distolta da Raven e Sebastian per capire che non ero con loro in Inghilterra ma su un treno ghiacciato e di ritorno dall'università. Capite a che livello Virginia de Winter riesce a prenderti? Stavo facendo venire un attacco di cuore ad una povera signora. Provare per credere.

Ora, se non mi credete, sarà meglio correre a leggere 
Il Cammeo di Ossidiana per verificarlo, no?

Vi avevamo anticipato di una sorpresa finale, quindi eccola qui:
Potrete vincere una copia del romanzo!

Regole obbligatorie:
Compilare il form Rafflecopter;
Seguire come Lettori Fissi i blog legati all'iniziativa;
Commentare tutte le tappe;

Regole optional: Condividere l'iniziativa sui social e condividere la cover seguto dall'Hastag #CammeoBlogTour;

Il GA sarà attivo da oggi 2 Marzo a domenica 13 Marzo fino a mezzanotte.


martedì 1 marzo 2016

Wrap Up! - Febbraio 2016


Torniamo con il Wrap Up di Febbraio! E a voi, com'è andato il mese?

Libri Letti: 2
Scarsi eh? Però capiamoci, questo è stato il mese dei miei primissimi esami (e uno prevedeva un libro di storia di 600 pagine), quindi mi sento più o meno giustificata.
La notte che ho dipinto il cielo, di Estelle Laure mi ha abbastanza deluso, purtroppo. Non ho capito dove volesse andare a parare, anche se nel complesso è molto scorrevole come lettura.
Al contrario sono rimasta piacevolmente sorpresa da La Chimera di Praga, di Laini Taylor, che mi è sembra un romanzo più impegnativo di tanti sui compari Paranormal che giravano nel periodo in cui è uscito questo. 
Ho anche, ovviamente, leggiucchiato qualche novella di Stars Above, di Marissa Meyer che mi sono appena accorta di non avervi ancora mostrato. *si ritira in un angolo*

Recensioni:
Everneath, di Brodi Ashton
November 9, di Colleen Hoover
La Chimera di Praga, di Laini Taylor

Libri In My Mail Box:
Stars Above, di Marissa Meyer
Il GGG, di Rohal Dhal
La Moglie del Califfo, di Reneé Adhieh
La Fonte Magica, di Natalie Babbit
L'Accademia del Bene e del Male - Un Mondo senza Eroi, diSoman Chainani
La Chimera di Praga, di Laini Taylor


Citazione del Mese:
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