sabato 31 ottobre 2015

In my Mail box #22 - 2015

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Il primo, The Queen of the Tearling di Erika Johansen è stato un acquisto compulsivo dovuto al fatto che non si sapeva se ci sarebbe stata una ristampa con la stessa copertina (che a quanto pare ora è stata confermata), ma io di sicuro non me ne pento. Quanto è bellino? *___*
Il secondo, Colpo di fulmine di Jennifer Bosworth, è frutto di uno scambio. 
Non vedo l'ora di leggerli!

Voi, quali nuove entrate ci sono nella vostra libreria? :D

mercoledì 28 ottobre 2015

Aggiornamenti - Julie Kagawa e Università


Ehilà! Come state? Io sono stata un po' assente, lo so, ma eccovi tutti gli aggiornamenti possibili che ho da farvi.

Partiamo prima con la parte importante, cioè quella librosa: ho incontrato Julie Kagawa! No, va beh, non sono mica stata l'unica :P Il 24 settembre, ovvero sabato scorso, a BookCity (Milano) c'è stato un evento dell'appena nata HarperCollins Italia con ospite speciale Julie Kagawa, che parlava del nuovo romanzo Talon.
In realtà io Talon non l'ho ancora letto, ma magari ricordate le mie entusiastiche recensioni dei primi due volumi della serie Iron Fey (in particolare The Iron King e The Iron Daughter), quindi non potevo proprio non andare a conoscerla. 
E' una persona dolcissima, questo ve lo spiattello subito senza remore. Anche quando l'hanno costretta a firmare autografi su una panchina che non aveva nemmeno lo schienale, anche quando si facevano fare l'autografo e non le parlavano (a parte lo spelling del nome nessuno diceva altro, neanche "Nice to meet you!") mentre lei cercava di avere una parola gentile con chiunque e pure quando l'hanno trascinata via a metà degli autografi dalla suddetta panchina. (Per non parlare di quando non volevano farla entrare al suo stesso evento... ehm).
Ma insomma, cosa le ho portato da autografare? Talon, comprato apposta per l'occasione, e The Iron King. Quando gliel'ho mostrato le si sono illuminati gli occhi, letteralmente, e quando le ho detto che Ash è in assoluto il mio preferito mi ha risposto che è anche il suo! Ora non vedo l'ora di finire la serie, non potete immaginare che voglia ho di andare avanti.
Però, prima di tutto questo, ho incontrato diverse blogger simpaticissime. Silvia di We found wonderland in books, Clarissa di Words of books e Elisa di DevilishlyStylish
Grazie di cuore a tutte per la bella giornata, ma soprattutto grazie a Julie per essere stata così carina con tutte :)

***

Per quanto riguarda l'università: ho iniziato il 21 settembre e per ora sta filando tutto liscio. Le materie mi piacciono (Letteratura inglese, awwww; Cinema, awwww) e anche se il tragitto casa mia - Milano è lunghetto sono soddisfatta della mia scelta.
Ma questo che devo raccontarvi in realtà è una cosa bellina successa in Cattolica ieri! Una lettrice del blog mi ha riconosciuta :D
Se stai leggendo, Emilia, mi dispiace di averti spaventata! Dovete sapere che mi sono un po' emozionata quando ha detto che sapeva chi ero e, insomma, devo essere diventata più o meno color pomodoro. E' la prima volta che mi capitava una cosa del genere e mi sono lasciata prendere.
Ma chi pensava che proprio nella mia stessa università ci fosse qualcuno che sa dell'esistenza del mio piccolo blog? Voi come avreste reagito? :P
***

Come vi avevo accennato nell'ultima puntata di In my mail box in questi mesi mi sono data agli scambi! Però una cosa: sto aspettando dei pacchi da fine settembre che sembrano proprio non voler arrivare :( sono l'unica? Sono un po' preoccupata...

Un bacio a tutti e ci sentiamo al prossimo post!
Ah, ricordatevi che potete seguirmi sulla Pagina Facebook - Il Castello tra le Nuvole - dove aggiorno spessissimo e pubblico un po' di tutto :)




sabato 24 ottobre 2015

In my Mail box #21 - 2015

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]

Grazie ad uno scambio ho recuperato gli ultimi 5 volumi di un Manga, intitolato Namida Usagi  - Quando l'amore ti siede accanto, che cercavo da un sacco!
Sembra davvero carino e spero di aver tempo di iniziarlo presto :)

Anche voi scambiate? :P 

lunedì 19 ottobre 2015

La strada che mi porta a te, di Moriah McStay

Una cicatrice può cambiare tutto?
Titolo: La strada che mi porta a te
Autore: Moriah McStay
Pagine: 383
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: DeAgostini

Trama: 
Una ragazza. Due storie. Un unico amore.
Timida, riservata e con pochi amici. Fiona Doyle ha metà volto sfigurato a causa di un incidente. Riempie montagne di taccuini con i testi delle canzoni che inventa e in cui riversa tutti i suoi sogni, le sue frustrazioni e il suo amore impossibile per Trent, il golden boy della scuola. Vorrebbe trovare il coraggio di esibirsi in pubblico, ma farlo significherebbe mettersi alla mercé degli altri e lasciarsi giudicare solo per le maledette cicatrici che porta sul viso. Qualcosa, però, sta per cambiare… e presto Fiona scoprirà che lei è molto di più di quello che gli altri vedono. 
E se l’incidente non fosse mai accaduto?
Brillante, sicura di sé e con un unico obiettivo: diventare una stella dello sport. Fi Doyle non ha tempo per le storie d’amore, specialmente se a provarci è il suo migliore amico, Trent. Ma quando la fortuna le volta le spalle, costringendola a interrompere la carriera sportiva, Fi si ritrova per la prima volta a fare i conti con se stessa. E con una domanda che potrebbe cambiare il corso della sua vita per sempre: Fi può essere di più di ciò che tutti vedono?

Voto: 3.5/5

E' praticamente impossibile non paragonare questo romanzo a Reflections, uscito per DeAgostini la scorsa primavera. Perché? Beh, perché entrambi parlano dei famosi what if? a cui ognuno di noi pensa ogni tanto. E se quel giorno non fossi andato a scuola, avrei comunque conosciuto tizio? E se i miei avessero deciso di trasferirsi da un'altra parte, come sarei oggi? E se invece di danza da piccola avessi optato per karate, ora dove sarei?

In un certo senso, l'idea di scoprire cosa sarebbe successo con una scelta leggermente diversa è molto affascinante. Ma allo stesso tempo potremmo davvero pentircene, quindi io continuo a godermi le storie degli altri senza rimuginare troppo sulle mie esperienze personali.

Qui, la questione è questa: senza una dolorosa cicatrice a sfregiarle il volto, la nostra protagonista sarebbe stata Fi o Fiona? Fi è la tipica ragazza abbastanza popolare e dedita allo sport (il Lacrosse è praticamente la sua ragione di vita), mentre Fiona, con la sua cicatrice, è molto più chiusa, non può fare nessuno sport e quindi si butta sulla musica con cui cerca di esprimere ogni sentimento che ha. Una cosa piuttosto particolare è che Fi, essendo quella più estroversa delle due, sembra avere meno amici; l'unica amicizia significativa durante l'intero libro è Trent, l'amico d'infanzia, se non vogliamo contare il fratello Ryan, con cui non va granché d'accordo. Al contrario Fiona è più attaccata al fratello e ha più amici, come Lindsey e David, mentre in questa seconda vita Trent è solo la sua cotta del liceo e non lo conosce bene neanche lontanamente.

A primo impatto, la mia preferita delle due versioni è decisamente la timida Fiona, ma ho preferito il finale della storia di Fi. E questo perché? Perché sono stata illusa. Nella trama che leggete qui sopra ad un certo punto si parla di "Un unico amore" e, beh, l'ho trovato un po' fuorviante. Secondo me lascia intendere tutt'altro rispetto a quello che in realtà avviene nel finale del libro.
L'idea che, qualsiasi scelta facciamo, alla fine il vero amore ci troverà comunque era molto più in linea con i miei pensieri rispetto agli enormi cambiamenti che una cicatrice può provocare in una persona.
In ogni caso, la mia preferenza la do a Trent, vi avviso.

Questi libri per me hanno sempre dei pro e dei contro. Adoro vedere due vite scorrere in parallelo, è una cosa che mi porta a riflettere tanto e che mi piace leggere. Allo stesso tempo però mi confonde tantissimo: non so neanche più quante volte ho dovuto fermarmi per rimettere insieme i pezzi e capire quale cosa era successa a Fiona e quale a Fi. Sono spesso distratta e mi capita ogni volta che leggo qualcosa con più punti di vista, e vi assicuro che non è piacevole.

In ogni caso, io questo libro ve lo consiglio. Lo stile è scorrevole, piacevole e non annoia. Certo, bisogna prestare un po' più di attenzione per non farsi sfuggire dei particolari, ma sono davvero curiosa di sapere che cosa ne pensate voi.

Una volta aveva detto a Lucy che se Trent McKinnon fosse stato un gelato, sarebbe stato cioccolato fondente con granella di mandorle, caramello e gocce di cioccolato, ricoperto di zuccherini colorati. David era più il tipo crema, ma non c'era niente di male nella crema. Ne assaggiava sempre un po', quando gliela offrivano.
La crema non avrebbe mai spezzato il cuore a nessuno.
***
Scopri il romanzo in lingua originale qui!

giovedì 15 ottobre 2015

Iniziare a leggere in inglese - Qualche consiglio

Voi non ci crederete, ma "Da cosa comincio se voglio leggere in inglese?" è una delle domande che vengono poste più spesso ai blogger che ogni tanto parlano delle loro letture in lingua. Io stessa ho ricevuto più di un messaggio con domande a riguardo e quindi ho pensato che fosse carino spiegare tutto in un post, che risulta decisamente più dettagliato e preciso piuttosto che una rispostina veloce su facebook. 

Da che tipologia libri iniziare?

Qui, io inizierei con una distinzione: dipende tutto dal vostro livello di inglese. C'è chi magari non ha mai fatto altro che leggere le cinque righe di esercizio sul libro di grammatica, chi invece legge bene ma fa ancora prima/seconda liceo e quindi il lessico non è granché esteso (il significato delle parole si ricava anche benissimo dal contesto, ma è molto frustrante non sapere due parole su tre quando arriva una descrizione un po' più corposa) o chi è abituato a leggere già lunghi brani da romanzi perché, per esempio, studia letteratura a scuola e lì vengono riportate anche due/tre pagine di un determinato testo.

Io consiglio sempre le raccolte di racconti come primissima lettura (nonostante io non abbia fatto così; anzi le raccolte sono venute molto dopo!). Con libri lunghi magari ci si stufa di leggere una lingua diversa dalla propria più facilmente e si finisce per abbandonarlo sul comodino con la promessa di riprenderlo in mano prima o poi, ma spesso non succede. Il che non è solo uno spreco di soldi per un libro che alla fine della fiera non leggerete, ma è anche un modo per farvi perdere la voglia di continuare a provare perché vi demoralizza
Invece, le raccolte di racconti a mio parere danno più soddisfazione e di conseguenza voglia di leggere ancora: magari al primo tentativo leggete un racconto tutto d'un fiato e basta, da lì in poi avete la strada spianata per buttarvi su qualsiasi tipo di lettura, senza un "Non ce la farò mai!" che vi ronza per la testa. E, nel caso faceste fatica, potete leggere pian pianino il racconto e quando arriverete alla fine sarete comunque contenti di aver "finito" qualcosa, anche se erano trenta pagine voi siete arrivati alla fine. 

Se però l'idea di iniziare da raccolte proprio non vi garba, il mio secondo consiglio è questo: c'è una serie interrotta di cui proprio proprio non vedete l'ora di leggere il finale? Iniziate da quella. Il primo libro che io ho letto in inglese è stato Requiem, della Oliver: arrivata alla fine di Chaos, con quel finale che ancora oggi mi fa venire i brividi («Promettimi che rimarremo insieme per sempre»/«Non crederle») ho ordinato in un nanosecondo da Amazon Requiem e chi se ne frega se non capivo qualche parola, io dovevo sapere!
Stessa cosa appena scoperto che Resta anche domani, di Gayle Forman, aveva un seguito. Ora anche il secondo è un dei miei libri preferiti e non riuscirei ad immaginare di non averlo letto. Oggi c'è la traduzione, Resta sempre qui, ma all'epoca no, e quindi...

Un'altra opzione è comprare la versione in lingua del romanzo preferito. La storia vi sarà già familiare e non dovrete sforzarvi troppo per capire la storia, piuttosto per associare l'inglese ai vostri ricordi del libro in italiano.

Non vi consiglio di buttarvi a capofitto in un volume a voi del tutto sconosciuto, per il semplice fatto che non avete un riferimento neanche minimo. In più non sapete quanto è effettivamente difficile per voi leggere in inglese, perché non l'avete mai fatto, e non sapete nemmeno quanto risulta difficile lo stile di quel determinato autore ai vostri occhi.

Una volta superato il primo scoglio (a.k.a. la prima lettura) per quanto mi riguarda è tutto in discesa. Sì, ci vuole indubbiamente tanta pratica per leggere fluentemente e senza intoppi, ma una volta che siete riusciti con un volume solo potete farcela con quasi tutti.

Quali sono i libri che io consiglio?

Raccolte
Per quanto riguarda le Raccolte di Racconti di cui tanto vi ho parlato, ne ho un paio da suggerirvi. Sono entrambe natalizie e quindi se volete iniziare in questo periodo sono perfette.
La prima è My true love gave to me, curata da Stephanie Perkins e che contiene 12 storie, tutte di autori diversi (la Perkins stessa, Gayle Forman, Holly Black, Jenny Han, Laini Taylor, David Levithan e altri ancora). I racconti hanno una trentina di pagine ciascuno e in quanto a stili ce ne sono un po' per tutti i gusti; Jenny Han e Stephanie Perkins sono forse le più abbordabili, crescendo poi con Rainbow Rowell, e ancora Levithan e Laini Taylor. Essendo anche piuttosto corti, e non collegati l'uno all'altro, potete scegliere di leggere quello che volete quando volete. 
Una seconda raccolta è quella intitolata Let it snow, che di racconti ne contiene solo tre, ognuno lungo un centinaio di pagine, e i tre autori sono John Green, Lauren Miracle e Maureen Johnson.
Il "problema" è che i tre racconti sono strettamente intrecciati, lo si vedrà nel finale, e di conseguenza leggerli nell'ordine che preferite non è proprio consigliato. Al di là di questo, lo stile degli autori e la lunghezza delle varie novelle non è proprio da livello base, quindi questa la destinerei a chi pensa di avere già un buon livello e si sente sicuro di sé. 

Libri 
Trovo invece che, se siete decisi per un romanzo completo, una delle opzioni migliori sia buttarsi su un contemporary. Ci sono storie molto carine, anche toccanti a volte, che però non sconfinano in quel casino di maghi/magie/strumenti fantastici più difficile da gestire che trovereste di sicuro in un fantasy. 
Ho letto To all the boys I've loved before, di Jenny Han (portato in Italia col titolo Tutte le volte che ho scritto ti amo; molto carino; niente a che vedere con la The Summer Trilogy) e anche i romanzi di Morgan Matson, Sarah Dessen e Colleen Hoover. Trovate semplicemente quello che vi ispira di più e via, siete a cavallo.


Dove comprare i libri in inglese?
QUI trovate un post in cui vi parlavo dei diversi posti in cui di solito faccio acquisti normalmente e una sezione è appositamente dedicata ai libri in lingua. (BookDepisotory rimane il mio preferito). Vi sarà utile se cercate siti su cui comprare cartacei, a cui io proprio non posso resistere, mentre se siete appassionati del digitale non c'è praticamente nulla che voi non possiamo trovate su qualsiasi store online, e in pochissimo tempo sarà vostro.
Se, appunto, siete amanti del digitale provate a dare un occhio a BookBub che ogni tanto propone eBook free e non fa mai male :P

Vi è stato utile? :) Avete qualche altro consiglio da dare?

lunedì 12 ottobre 2015

Buon compleanno Castello! ♥

Ebbene sì, si è concluso oggi, giorno Ufficiale del Compleanno del Castello tra le Nuvole, il Giveaway che metteva in palio ben 4 libri. Se avete ricevuto una mail in cui dicevo che eravate i vincitori, non era uno scherzo e rispondetemi subito ;)
Ma ecco qui gli auguri dei quattro vincitori! Non dirò i nomi ma vorrei condividere con voi le loro belle parole.
***

Un augurio in rima!

Che grande traguardo hai raggiunto,
cinque anni di letture e qualche appunto, 
hai regalato sorrisi e recensioni,
il tuo mondo in fondo è un pò anche il nostro,
e ti sei presa grandi soddisfazioni,
Sono sicuro continuerai assiduamente
copertine, testi e tanto inchiostro.
a regalarci emozioni ripetutamente,
con tanti giveaway e premi a iosa!
Ancora auguri e sorridi radiosa,

***
Che il futuro continui a riservarti meravigliosi romanzi, nei quali perderti in sogni ad occhi aperti, con i quali immaginare mondi fantastici, in cui dimenticare per qualche istante quel che hai attorno quando qualcosa non va e rendere più spettacolari i momenti migliori. Buon compleanno, Il Castello tra le nuvole, mille di queste letture <3

***
Tantissimi auguri a questo angolino! Per quanto mi riguarda spero che ce ne saranno ancora 1000 di questi anni, in compagnia di re, regine e principesse, ma anche stelle e angeli! Trattandosi di un castello tra le nuvole ù.ù Tantissimi auguri di cuore davvero! 5 anni sono tanti, ma te ne auguro altri 100!

***
Caro Castello, non inizierò con il farti gli auguri, non ti mentirò neanche, anzi, desidero essere schietta.

La mia storia con te è stata abbastanza travagliata. Passavo spesso a trovarti tramite il blog di Rowan, non mi decidevo mai ad iscrivermi, non mi convincevi.
Poi eccolo lì il post che mi ha convinta: un bel www, dove come lettura successiva veniva messo "The wide awake princess". Un libro che sembrava molto diverso da quelli che si vedono di solito nei blog. La maggior parte dei blog a cui sono iscritta, sono quelli un po' particolari e con il tempo sei cresciuto ed hai formato una tua personalità ed io ho imparato ad apprezzarti sempre di più.
Una delle cose che preferisco, oltre alle recensioni, è che ci sono foto di posti magnifici, il che non guasta mai per chi, come me, non viaggia spesso, purtroppo. In particolare, con le fotografie del post "Inghilterra/Irlanda 2014" ho davvero sognato e mi hanno fatta sentire per un momento lì, in un posto che vorrei tanto visitare e che sembra molto speciale.
PS: Ciao padroncina del Castello. :P ♥
Quindi, buon compleanno Castello. Non smettere mai di essere unico e nemmeno di essere tra le nuvole, perché in fondo tutti noi lettori vorremmo essere lì, sempre lì, a sognare e a perderci nei nostri mondi immaginari e nelle pagine dei libri, un posto in cui ci sentiamo compresi ed al sicuro.

***

E infine il mio ringraziamento va come sempre ai lettori. Senza voi che animate il Castello io sarei sempre sola nella mia Torre, e quindi grazie di esserci!

domenica 11 ottobre 2015

Dove compro i libri?

Ehilà Dame e Cavalieri :)
Oggi voglio parlarvi un pochino di dove in genere compro io i miei libri, e confrontarmi con voi, perché non si sa mai che io mi stia perdendo qualche perla nascosta.

Librerie Fisiche
Se vi è già capitato di leggere qualche mio post delirante sui viaggi in Inghilterra sapete che ho una vera e propria dipendenza da Waterstones, per quanto riguarda gli acquisti in lingua inglese. Appena ne vedo uno entro e chi si è visto si è visto. Ci rimarrei ore (e c'è pure il wifi gratis!). Ahimè però riesco a visitarlo una volta all'anno, e magari neanche quella volta (ma tranquilli, per il 2015 ho già dato!). In Italia vado pochissimo in libreria di per sè, o meglio ci vado ma compro poco: i prezzi sono davvero alti e cerco sempre di evitare di comprare a prezzo pieno i libri appena usciti, che se no il mio portafoglio piange. Ogni tanto mi capita di andare a Milano, dove hanno chiuso la Mondadori Multicenter a quattro piani dove trovavi di tutto e di più (e per cui sono ancora in lutto). Cosa rimane?
La Giunti, che per quanto piccina sia quella del paese vicino al mio ha sempre ciò che sto cercando e ha un buon programma per quanto riguarda le tessere su cui si accumulano i punti, o la Ubik, che ho in città ma saranno due anni che non ci compro nulla. L'unica alternativa è la Libreria dell'Usato, che viene sempre comoda. Ormai la signora che la gestisce mi conosce e qualche sconticino non manca mai, anche perché di sicuro la faccio guadagnare.


Librerie On-Line
Per le librerie on-line il discorso si fa un po' più complicato. Secondo me state tutti già gridando "Amazon! Amazon!" ma devo deludervi: avrò comprato si e no due libri da Amazon in vita mia. Non ho niente di particolare contro Amazon, è che dei rivenditori mi fido poco (prima o poi imparerò) e di conseguenza per comprare senza grandi sconti, che lì non trovo mai, preferisco ripiegare su altri siti.
I siti italiani che utilizzo sono principalmente due: Libraccio e inMondadori. In realtà fino ad un annetto fa usavo solo il Libraccio, che è ottimo per i libri usati (se ne trovano anche di appena usciti) e che sono sempre stati in perfette condizioni tranne uno da cui sto ancora tentando di rimuovere l'appiccicaticcio di un fastidioso bollino, ma è un caso su moltissimi acquisti fatti nel corso degli anni. inMondadori è subentrato da quando lo scorso luglio 2014 mi è stata regalata una gift card molto cospicua con cui ho potuto fare diversi acquisti, e anche ora che l'ho finita continuo a farne! Al contratio del Libraccio il sito Mondadori offre sconti altissimi (a volte fino al 70%) e non solo libri: potete acquistare DVD, cofanetti di serie tv, giocattoli, CD e altro ancora. Insomma, se volete fare un ordine misto non è male. Per avere le spese di spedizione gratis bisogna raggiungere il 19€, al contrario del Libraccio che ne richiede 29. E, udite udite, su inMondadori ci sono anche i libri in lingua!
Sapete però che spesso e volentieri leggo libri in inglese, e sicuramente il mio sito prediletto da cui comprare è BookDepository (spesso affettuosamente chiamato BD). I vantaggi? Ci sono diversi sconti e non si pagano le spese di spedizione! Certo, ci vuole almeno una settimana a ricevere i libri, ma ricordate che è basato in Inghilterra, quindi i tempi si allungano. E poi con ogni ordine vi regalano un segnalibro. Per i primi tempi erano piuttosto bruttini, ma ora li hanno rifatti e li voglio tutti *____*

Ma quello che voglio davvero sapere io è: voi dove comprate i libri? Avete qualche consiglio da darmi? Fatevi avanti Dame e Cavalieri!

lunedì 5 ottobre 2015

Recensione - Mi vuoi sposare? e Non voglio essere famosa!

In agosto ero stata contattata dalla CentoAutori, una casa editrice che aveva appena deciso di iniziare una collana rosa intitolata A cuor leggero. I primi due titoli sono Mi vuoi sposare?, di Elisabetta Belotti, e Non voglio essere famosa!, di Elena Depaoli.

Parliamo un attimo della collana in sé, che secondo me ha del potenziale. La trovo carina e simpatica, spero che ci siano altri volumi che mi convincano come quest'ultimo. Un appunto però è questo: mi piacerebbe che si facesse più attenzione col formato del libro. Mi spiego; soprattutto con questo secondo volume ho trovato spaziature sbagliate (di solito doppie) dove in realtà dovevano, immagino, finire delle virgole ed è un piccolezza ma si potrebbe trovarla un pochino fastidiosa.

Titolo: Mi vuoi sposare?
Autore: Elisabetta Belotti
Pagine: 170
Prezzo: 7,50€
Casa Editrice: Centoautori

Voto: 2.5/5

Parliamo prima di Mi vuoi sposare?, che in realtà tra i due è il volume che mi ha convinta un po' di meno.
Perché, vi chiederete voi? Perché è esattamente ciò che mi aspettavo: il classico libricino romantico che da un certo punto di vista ti tiene incollata alle pagine perché, insomma, prima o poi la protagonista avrà un po' di fortuna?! ma dall'altra ha qualche difettuccio che non ti fa godere appieno la lettura.

Non ho amato Lisa, la protagonista, perché le sue reazioni secondo me sono ridicole in certi momenti: nella famosa grotta mezza sperduta si ritrova mezzo mondo, ovviamente tutti quelli che lei conosce, e la scenata che fa è davvero imbarazzante.

Dall'altra parte, però, adoro i libri in cui citano altri libri, film o personaggi famosi. E Lisa certo non se li fa mancare! Ha reso la lettura un po' più contemporanea, come se lei potesse tranquillamente essere la nostra vicina di casa, e non solo quella di Pietro.

Dicesi uomo diesel un uomo che non colpisce a prima vista, magari nemmeno al primo appuntamento, ma si rivela poi pieno di buone qualità e meritevole di una conoscenza, diciamo così, più approfondita.

Titolo: Non voglio essere famosa!
Autore: Elena Depaoli
Pagine: 157
Prezzo: 7,50€
Casa Editrice: Centoautori

Voto: 3/5

Ma passiamo un attimo a Non voglio essere famosa!, che ho finito mentre ero in treno e avrei pagato per avere qualche pagina in più con cui intrattenermi.

Il libro di Elena Depaoli parla del mondo dello Show Business in una maniera che credo pochi abbiano affrontato. In un certo senso, sappiamo tutti che dietro alle star c'è qualcuno che li sponsorizza, che li sostiene... manager, parrucchieri, truccatori e quant'altro. Magari tanti nascondono segreti, o non sono chi dicono di essere, o hanno relazioni di copertura oppure le relazione le tengono nascoste. Ma, almeno io, quando inizio a pensarci finisco sempre col dirmi "Ma sì, ma figurati se quello/a tiene nascosta una relazione...", eppure.

Tori, o meglio Victoria, in questo mondo ci capita del tutto per caso. Un giorno lavora a Notizie!, un giornaletto della metro londinese, e un minuto dopo viene paparazzata in ascensore con la star del momento in atteggiamenti equivoci. E bam! viene reclutata dall'agenzia Star come fidanzata di copertura. 

Certo sono un bel po' di soldi e tra vestiti, gioielli, trucchi e serate importanti è facile dimenticarsi, all'inizio, il prezzo che si paga: dieta ferrea, un finto fidanzato odioso, le notti passate a dormire con la testa fuori dal materasso per non rovinare l'acconciatura... 
Prima o poi però tutti i nodi vengono al pettine e la nostra protagonista, con qualche aiuto, riuscirà a cavarsela.

Leggero, divertente, frizzante e diverso dal solito, il secondo romanzo della collana A cuor leggero, scritto in forma di diario, mi ha davvero colpito. L'unica cosa che non mi ha soddisfatta è stato il finale, l'ho trovato un po' frettoloso e avrei preferito che fossero spese due parole in più nell'epilogo, che non è neanche una paginetta. Ma, oltre a ciò, non ho niente da ridire.

Quando alzi i giri del motore perché credi di aver capito tutto, bloccarli all'improvviso può far inceppare il sistema.

sabato 3 ottobre 2015

In my mail box #20 - 2015


[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]

Okay, lo so, ci sono cascata di nuovo. Il 3x2 su inMondadori mi ha proprio fregata.
The new hunger, di Isaac Marion che voglio da un sacco perché ho adorato Warm Bodies.
Hyperversum, di Cecilia Randall perché come resistere ad una trama del genere?
Chiedi alla luna, di Nathan Filer lo avevo adocchiato prima che lo traducessero e lo puntavo davvero da parecchio... non ho resistito!

venerdì 2 ottobre 2015

Post Fotografico - Inghilterra e Svizzera

Al solito, vi propongo le ultime foto delle mie vacanze estive. 
Ho pensato che in una giornata grigia come questa sarebbe stato carino ricordare il caldo estivo :P

Sempre bello il viaggio verso l'Inghilterra <3


Il cibo non poteva mancare!
Abbiamo quasi sempre
mangiato in TeaRoom
che sembravano
uscite dagli anni 50
*____*
E per Ferragosto un giro al mare a Clacton-on-sea!

Poi è venuto il momento di andare dalla mia gemellina Rowan <3
Questa foto l'avete già vista se mi seguite su instagram, ma in ogni caso noi siamo la prova che Grifondoro e Serpeverde possono essere grandi amici ;)


Ci piace anche parecchio fare le stupide: sia cercando di farci ammazzare per strada per fare una foto alle nostre ombre, sia facendo saltellare in giro le ranocchie alla melaverde della Haribo...

Ultima foto prima di tornare a casa! :(

giovedì 1 ottobre 2015

CHIUSO - Quinto compleanno del blog - Un regalo ai lettori!

Eh sì, avete letto bene! Tra poco meno di due settimane, il 12 ottobre, il blog compie ben 5 anni.
Sono 5 anni che ci rompi le scatole... ebbene sì.
Però, per un evento così importante è necessario festeggiare, e non c'è modo migliore che regalarvi qualche libro, no?

La modalità di quest'anno è un po' diversa dal solito. In genere il 12 pubblico gli auguri al blog e il post per provare a ricevere un regalino libroso. Quest'anno ho deciso che sarete voi a fare gli auguri al blog, che io pubblicherò il 12. Ma vi spiego meglio sotto.

Cosa c'è in palio?
Incantesimo, di Rachel Hawkins
Senza nuvole, di Alice Oseman
Miss Charity, di Marie Aude-Murail
Tutte le volte che ho scritto ti amo, di Jenny Han

Quali sono le regole?
Essere follower del blog
Compilare il form di cui sotto: nello specifico vi viene chiesto di fare gli auguri al blog, quelli più carini appariranno in forma anonima nel post del 12 ottobre 

Come al solito potete condividere sulle vostre piattaforme (facebook, blog e altro) l'evento, perché più siamo e meglio è :)

I vincitori saranno 4 e verranno estratti da me personalmente il 12 ottobre.
Il Giftaway si concluderà alla mezzanotte tra l'11 e il 12 ottobre.
Il 12 verranno contattati i vincitori!

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