lunedì 29 settembre 2014

Recensione - Why we broke up, di Daniel Handler e Maira Kalman

Ero troppo curiosa di questo libro, voi l'avete letto?
[Inedito in Italia]
Titolo: Why we broke up
Autore: Daniel Handler
Pagine: 368
Prezzo: £8.99
Casa Editrice: Electric Monkey

Trama: [Tradotto da me, se prendete citate]
Min Green e Ed Slaterton si stanno lasciando, ed è per questo che Min gli sta scrivendo una lettera e gli sta consegnando una scatola. E dentro alla scatola c'è il perchè della loro rottura. Due tappi di bottiglia, un biglietto del cinema, un foglio ripiegato, un pacchetto di sigarette, un goniometro, dei libri, un camioncino giocattolo, un paio di orecchini orrendi, un pettine di un motel, e ogni altro oggetto che hanno raccolto durante la loro incostante, intima e straziante relazione. Oggetto dopo oggetto viene illustrato e spiegato, e poi l'intera scatola, come una ragazza, verrà lasciata andare.

Voto: 3.5/5

Magari avrete sentito parlare di questo libro, ma molto probabilmente no. Io l'ho scoperto grazie a youtube, e mentre ero in Inghilterra ne ho agguantata una coppia appena l'ho visto!

Why we broke up non è stato tradotto in italiano, ma si può ben capire di cosa parli: del perché si sono lasciati. Chi? Min, la protagonista (diminutivo di Minerva, perché suo padre studiava mitologia, e solo sua nonna può chiamarla Minnie - è così che si presenta a chiunque) e Ed, quello che probabilmente è stato il suo primo, super breve, amore.
Min sta per lasciare una scatola piena delle cose che le ricordano Ed vicino alla sua porta di casa. Ma ogni oggetto ha una storia da raccontare, e ogni oggetto li ha portati a lasciarsi.

Bellissime le illustrazioni dell'oggetto di turno all'inizio di ogni capitolo, opera di Maira Kalman, senza il quale credo davvero che il libro sarebbe sembrato incompleto.
La scatola destinata a Ed 
Sappiamo dall'inizio che Ed ha combinato qualcosa, motivo per cui è stato mollato. Insomma, se Min fosse stata lasciata le pagine non sarebbero così... arrabbiate, a volte. E anche un po' malinconiche, a dire la verità.
Fatto sta che ci si aspetta che Ed sotto sotto sia uno da prendere a martellate sui denti, e più o meno a tre quarti del libro si capisce già che diavolo è successo. Ma noi lasciamo che Min ci racconti anche il finale della loro storia.
Min è divertente, ti viene facile stare dalla sua parte perché sai che non è lei quella che ha combinato un casino, e perché è davvero diversa, come le ripete sempre Ed. Ma ogni tanto questa sua "diversità" mi ha infastidito. E' una patita del cinema. Ma non della serie che ogni film che esce lei fila subito a vederlo, le piacciono i film d'epoca, quelli in bianco e nero, che praticamente non conosce più nessuno. Ed è una cosa meravigliosa. Ma ogni due per tre è lì a raccontarti della tizia che in quel film era interpretata da una e che entrava con quell'angolatura e quella luce e... Okay, mi sono persa. Capite cosa intendo?
E non ci sono molti altri personaggi importanti all'interno della storia. Sì, in diversi capitoli c'è Al il dolce migliore amico di Min per cui ho fatto il tifo tutto il tempo, ma sono Min e Ed il fulcro della storia.

Lo stile di Handler mi piace, è perfetto per una storia del genere. Scorrevole, a parte le lunghe parentesi sul cinema di 80 anni fa, ma abbastanza articolato da farci capire quanto Min abbia riflettuto su ogni singola azione compiuta da quando ha conosciuto Ed a quando si sono lasciati.

L'unica altra cosa che mi viene in mente è che pensavo la loro relazione fosse durata di più, non so, sei mesi. Invece si frequentano solo per un paio di mesi, da inizio ottobre a dopo Halloween, e invece la storia sembra molto più dilatata nel tempo -  ci sono talmente tanti avvenimenti che ti sembra sia passato almeno Capodanno.

Curiosità: Daniel Handler è anche, e meglio, conosciuto come Lemony Snicket, autore di Una serie di sfortunati eventi.

You either have the feelings or you don't.

giovedì 25 settembre 2014

Weekly Life #87

E' giovedì, il che significa... Weekly Life!
Cos'è successo a voi questa settimana? Se vi va lasciatemi un commento con le vostre risposte :D
[La Rubrica è stata creata da Rowan e Reina dei blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto]

Tre cose Migliori:
  1. Ho avuto un'avventura pazzesca per andare a vedere Resta anche domani... spero di raccontarvi al più presto possibile della sua meravigliosità ;)
  2. Libri, libri, libri! *_*
  3. Ieri è ricominciato Nashville *_______* Awwww!
Tre cose Peggiori:
  1. Manca ancora un mese all'uscita di Love, Rosie e io sono impazzendo ç_ç quest'autunno ha un sacco di film che non vedo l'ora di guardare, ma la data non arriva mai!
  2. Sono un po' assente ultimamente, scusate :(
  3. Non ve l'ho detto, settimana scorsa ho fatto una piccolissima operazione mi hanno dato dei punti. Oggi però una mia compagna di scuola per sbaglio mi ha colpita proprio lì, sulla schiena, con lo zaino ç____ç ho visto le stelle!
A voi? Che sta succedendo Dame e Cavalieri?

mercoledì 24 settembre 2014

W...W...W...Wednesday! #82

WWW Wednesdays è una rubrica americana conosciuta sul blog "Should Be Reading". Potete partecipare anche voi! Commentando qui sotto o adottando la rubrica sul vostro blog, e rispondere queste tre domande!

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
[In Lingua]
Why we broke up, di Daniel Handler e Maira Kalman

What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Qui e Ora, di Ann Brashares

What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
Black Ice, di Becca Fitzpatrick
Ma non sono ancora sicura ;)

martedì 23 settembre 2014

Teaser Tuesday - Why we broke up

Eccoci all'appuntamento con la rubrica Teaser Tuesdays, ideata da MizB di Should Be Reading! Tutti possono partecipare!

Queste le semplici regole:
  • Prendi il libro che stai leggendo;
  • Aprilo ad una pagina a caso;
  • Trascrivine un breve pezzo, facendo attenzione ad evitare eventuali spoilers;
  • Riporta Titolo e Autore del libro.
Il libro di questa settimana è Why we broke up, di Daniel Handler e Maira Kalman
[Tradotto da me, se prendete citate]
E quello che mi colpisce ora, con Al che fissa questi biglietti come se avesse trovato la mia carta di appartenenza alla sorellanza KKK, è che non sono più quella che dimentica, come una volta. Sei tu, ci scommetto, quello che se l'è dimenticato, lo spettacolo delle tre e trenta al Metro, avevi pagato tu, credo. E Ed, anche tutto il resto.

lunedì 22 settembre 2014

Recensione - Troppo vicino per starti lontano, di Sarah Dessen

*___*
Titolo: Troppo vicino per starti lontano
Autore: Sarah Dessen
Pagine: 414
Prezzo: 16,00€
Casa Editrice: Mondadori

Trama:
"Ruby, dov'è tua madre?" Quando l'assistente sociale le pone questa domanda, Ruby capisce che il gioco è finito. Sono passati alcuni mesi da quando la madre l'ha abbandonata, sparendo nel nulla e lasciandola a vivere da sola. Ora Ruby è costretta a trasferirsi in un'altra città dalla sorella Cora, che non vede da dieci anni. L'aspettano una casa lussuosa, una scuola privata e una famiglia che l'accoglie con amore e si preoccupa del suo futuro. Ma la ragazza è incapace di provare gratitudine per questa nuova vita. Il fatto che degli estranei possano prendersi cura di lei la mette a disagio, e l'idea di lasciar entrare qualcuno nel suo mondo la terrorizza. Solo Nate, il vicino di casa con cui va a scuola tutte le mattine, sembra capace di scalfire la corazza che Ruby ha costruito intorno al suo cuore.

Voto: 4/5

Magari qualcuno di voi se lo ricorda, ma vi avevo già parlato di un romanzo firmato Sarah Dessen che mi aveva colpito qui, nella recensione di Ti giro intorno. E sono tornata a parlarvi di questa autrice perchè l'ho ufficialmente inserita nella lista di quelle che dovrei leggere più spesso. 

Sì, scrive romanzi contemporary. E sì, sono ovviamente storie d'amore tra adolescenti. E, ad essere sincera, non è che le sue storie prevedano grandi parti sdolcinate tra i due ragazzi in questione. Se ti va bene, si mettono insieme nelle ultime pagine.
Ma la cosa è questa: Sarah Dessen parla anche di trovare il proprio posto nel mondo. Che si tratti di famiglia, che si tratti di qualcuno con cui passare la vita, di situazioni economiche o di capire cosa si vuol fare da grandi. Ed è questo che mi piace dei suoi libri.
Non si tratta solo di "Oh, c'è questo tipo carino che guarda caso pensa che io sia perfetta!", no. Si tratta anche di altro. Rifiuti, porte chiuse in faccia, abbandoni, violenze, nuove e strambe famiglie, ribellioni e quant'altro. Esplora diversi temi, alcuni anche abbastanza forti, ma senza cadere necessariamente nel genere drammatico (che a me piace, ma magari non è quello che sta cercando qualcun altro in quel momento). 

Chiarito questo, di cosa parla davvero Troppo vicino per starti lontano?
A parte il fatto che secondo me il titolo suggerisce una storia assolutamente smielata che non è affatto quello che si trova poi girando le pagine, passiamo oltre. 
Abbiamo Ruby, che è stata abbandonata dalla madre e che viene affidata alla sorella maggiore, ormai sposata, con una grande casa e una vita felice. Ma ci sono tante cose che Ruby ancora non sa, tanti motivi che hanno spinto la sorella Cora a lasciare la casa della madre tanto tempo prima e scoprirli potrebbe rivelarsi doloroso. 
Nel frattempo, in questi suoi primi giorni fatti di lotte con se stessa e tentativi di fuga, momenti in cui a Ruby non importa altro che tornare alla Casa Gialla, è anche costretta ad affrontare la realtà: non è quello il suo futuro.
Mentre impara ad accettarlo, inizia anche a conoscere meglio la sorella Cora e il suo affettuoso marito Jamie, si trova una lavoro a cui tiene e fa nuove amicizie. E conosce Nate, il vicino di casa estroverso e socievole che non da mai a vedere tutta la sofferenza a cui è stato esposto nel corso degli anni, e che forse non ha ancora finito di provare.

I personaggi di Lock and Key - titolo originale - non sono dei più brillanti in assoluto. Nel senso: la ragazza persa in se stessa? Già visto. Il bellissimo vicino di casa con un segreto? Già sentito. Quelli che credevi tuoi amici forse non lo sono così tanto? Ah, che novità.
Ma si lasciano leggere, e ti accompagnano in questa storia, a volte malinconica, che però ogni tanto riesce comunque a farti sorridere. Non ti sorprendono, ma ti ci puoi benissimo rispecchiare.

Lo stile di Sarah Dessen è fluido e ti fa girare le pagine davvero velocemente (io l'ho letto in un giorno solo), ma non è banale o scontato, ogni tanto sforna anche lei le sue perle di saggezza.

E' molto più facile essere persi che trovati. 
Per questo siamo sempre alla ricerca di qualcosa ma di rado ci lasciamo scoprire: tantissime serrature, ma mai abbastanza chiavi per aprirle.

giovedì 18 settembre 2014

Weekly Life #86

E' giovedì, il che significa... Weekly Life!
Cos'è successo a voi questa settimana? Se vi va lasciatemi un commento con le vostre risposte :D
[La Rubrica è stata creata da Rowan e Reina dei blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto]

Tre cose Migliori:
  1. Mi sono letteralmente innamorata di una scrittrice, scoprirete chi dopo la mia recensione entusiasta!
  2. Potrei aver ordinato altri libri, uhm...
  3. OGGI ESCE RESTA ANCHE DOMANI. FILATE AL CINEMA, CAPITO?
Tre cose Peggiori:
  1. Solo che ho già preso dieci pagine di appunti in tre giorni xD
  2. Appena arrivata in classe la prof. di italiano ha detto "Ragazzi, oggi inizia l'esame di maturità". O_O Grazie del trauma, prof.!
  3. Mal di gola :(
A voi? Che sta succedendo Dame e Cavalieri?

mercoledì 17 settembre 2014

Intervista a Chiara De Martin!

Ehilà Dame e Cavalieri!
Oggi abbiamo qui con noi un'ospite speciale :)
Date il benvenuto a Chiara De Martin, la giovanissima autrice del Sigillo di Aniox!

1. Ciao Chiara! Vuoi salutare i lettori del blog e presentarti? 
Un caloroso saluto a tutti i lettori di questo blog! Mi chiamo Chiara De Martin e ho 19 anni. Ho appena finito il Liceo Scientifico e tra pochi giorni inizierò l’Università (aiuto!). Su di me non c’è molto da dire: adoro leggere e scrivere, molto spesso preferisco la compagnia di un buon libro a quella delle persone... perdersi in mille avventure è un’esperienza impagabile.
Adoro le storie, e a dodici-tredici anni ho cominciato a scrivere “Il Sigillo di Aniox”, che alla fine ha visto anche la pubblicazione!


2. Da quanto tempo scrivi? E cosa ti ha fatto avvicinare alla scrittura?
Ai tempi delle elementari, quando la maestra dava alla classe come compito per le vacanze di scrivere un “diario delle vacanze”, scrivere ogni giorno un pensierino per me era una tragedia, poi le cose naturalmente sono cambiate. Il mio primo vero racconto l’ho scritto in quinta elementare, e anzi, la protagonista di quel racconto, Rut Leens, poi è diventata l’eroina della mia prima trilogia! Tra le cose che mi hanno aiutato ad avvicinarmi alla scrittura cito sicuramente la lettura: la mia maestra delle elementari ci faceva leggere molto e ci leggeva a sua volta, ci portava alle letture animate e via di questo passo, ma devo ricordare anche la mamma e la nonna per le storie della buonanotte… sicuramente hanno aiutato la mia fantasia! La passione per la scrittura è nata così, piano piano, quasi fosse un gioco, e poi è cresciuta fino a concretizzarsi nella pubblicazione di una trilogia.

3. Qui avevo parlato dei tuoi due romanzi sul Sigillo di Aniox, vuoi dirci qualcosa di più in proposito? Si tratta di una trilogia, non è vero? 
Il progetto iniziale – ma non è proprio corretto parlare di progetto, in realtà, perché la storia è nata da sola – era quello di scrivere un unico libro, ma a causa del numero di pagine, l’editore ha preferito dividerlo in tre parti per evitare di pubblicare un mattone, e quindi “Il Sigillo di Aniox” è diventato una trilogia. La protagonista è Rut, una quattordicenne che scopre di essere l’erede al trono di Aniox, uno dei Ventiquattro Regni – una dimensione parallela creata da fate e maghi. Una volta ricondotta dai suoi genitori naturali, Rut deve affrontare la minaccia del Destinato, un giovane mago che avanza delle pretese sul trono del suo Regno, e che è disposto a scatenare una guerra pur di raggiungere il suo obiettivo. La giovane protagonista è sempre affiancata da Jack, il suo migliore amico, che prova per lei sentimenti che però non è in grado di rivelarle.
Accanto alle vicende dei protagonisti, il filo conduttore è la leggenda di un antico amuleto creato dagli Antichi Fondatori per porre fine alla Prima Guerra che ha sconvolto la dimensione, assieme all’attrazione inspiegabile che Rut sente verso una catena montuosa ai confini del suo Regno, di cui però nessuno vuole parlare... 


4. C'è qualcosa da cui non puoi sperarti mentre scrivi? 
Non ho amuleti particolari che mi accompagnano nella scrittura... l’unica cosa di cui non potrei fare a meno è il pc, dato che di solito scrivo direttamente lì, senza passare per carta e penna... trovo sia molto più veloce, soprattutto perché in caso contrario non riuscirei a stare dietro al filo dei miei pensieri!


5. Hai altri progetti in cantiere che si discostano dalla saga?
Oltre al terzo volume della trilogia, che dovrebbe essere pubblicato, se tutto va bene, tra pochi mesi, ho già scritto un altro romanzo, non propriamente fantasy, ma che gioca sempre sul fantastico e il magico – ci sono fate, uno stregone e altre creature fuori dal comune, ma credo che passerà del tempo prima che verrà pubblicato (sempre se questo accadrà). Poi ho un altro racconto pronto, e mi sto guardando attorno alla ricerca di qualche concorso letterario, giusto per non perdere la mano.

6. So anche che, oltre a scrivere, leggi parecchio! Qual è il tuo genere preferito? 
Leggo più che posso! Purtroppo però, tra una cosa e l’altra, i libri che riesco a leggere sono sempre troppo pochi, e diminuiscono di anno in anno. Non ho un genere davvero preferito. O meglio, ho passato un periodo in cui leggevo solo classici per ragazzi, poi un altro in cui leggevo solo fantasy, ora invece leggo un po’ di tutto, cercando di avere meno pregiudizi possibili... tra i generi che leggo di meno, ci sono il giallo, il noir e il thriller, ma se capita l’occasione non li disdegno.
Tra le altre cose, cerco di leggere anche libri di autori esordienti/emergenti e, in alcuni casi, auto pubblicati, per poi recensirli sul mio blog, in modo da dare loro un po’ di visibilità. Non è facile farsi conoscere quando si è esordienti!

7. Nomina tre dei tuoi libri e autori preferiti :)
Ho amato il Ciclo dell’Eredità di Christopher Paolini. So che ci sono pareri molto contrastanti su questa serie, ma mi sono rimasti nel cuore fin dalla prima volta che ho letto Eragon. Mi sono innamorata dei protagonisti, non ci posso fare nulla.
Più recentemente ho scoperto Cassandra Clare e la serie di Shadowhunters, da cui sono rimasta conquistata.
In genere però non ho un autore preferito. Libri belli ne ho letti molti, ma finora nessuno si è conquistato il primo posto in assoluto.

8. Se dovessi consigliarmi un libro, quale sceglieresti?
I miei! (Scherzo ovviamente). Questa è una domanda difficile... Al momento mi viene in mente “L’oceano in fondo al sentiero” di Neil Gaiman. E’ una delle mie letture più recenti, e mi è piaciuto molto perché mi ha fatto ricordare di come, da bambini, si accetti tutto quello che accade nelle favole, senza porsi domande se sia possibile o meno. E’ un libro un po’ strano, per certi aspetti.

Ti ringrazio per aver risposto alle mie domande! Se vuoi qui nella Torre, su quel tavolo là in fondo, ci sono dei pasticcini ;)

Grazie a te per l’ospitalità!


martedì 16 settembre 2014

Crazy Readers - Lettrici Pazze #54


Questa rubrica nasce a causa di un pomeriggio libero e la voglia di due amiche di avere un posticino da gestire insieme. Crazy Readers è stata creata da Rowan e Angelica, dei rispettivi blog Ombre Angeliche e Il Castello tra le Nuvole, e ha come soggetto i libri e la fotografia.Abbiamo infatti intenzione di pubblicare un post mensile su entrambi i blog, esponendovi un libro, vecchio o nuovo che sia, con una breve presentazione completa di trama e dati.
L’attenzione sarà però incentrata sulla copertina. Rowan e Angelica scatteranno una foto ispirata al libro in questione, che può essere semplice, oppure più elaborata, seguiremo i nostri gusti e la sensazione che il libro ci ha lasciato. Il libro sarà precedentemente letto da entrambe ed entrambe esporranno in breve la loro personale opinione

Il libro di questa puntata è
Se fosse per sempre, di Tara Hudson
Titolo: Se fosse per sempre
Autore: Tara Hudson
Pagine: 368
Casa Editrice: Nord
Prezzo: 18,60 €

Trama: "Chissà da quanti anni Amelia si aggira inquieta sulla riva del fiume. Quand’è morta, ne aveva solo diciotto e, da allora, ha perso la cognizione del tempo e non ricorda nulla del suo passato: né i suoi genitori, né i suoi amici, nemmeno il proprio cognome. Rammenta solo le acque scure che si sono chiuse su di lei, soffocandola. Le stesse acque che vede nei suoi incubi quando, atterrita, è costretta a rivivere ogni angosciante momento della propria morte. Un giorno, però, dopo uno di quegli orribili sogni, Amelia capisce che c’è qualcosa di molto diverso. Perché stavolta non si tratta di lei, bensì di un ragazzo che sta davvero affogando e che lotta per sopravvivere. Amelia non può lasciare che pure lui subisca il suo stesso destino e decide di aiutarlo: come per magia, il ragazzo non solo trova la forza di nuotare verso la riva, ma riesce addirittura a vedere il viso di Amelia, a sentire la sua voce, a sfiorarle una guancia con la punta delle dita. E, in quell’istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno di cui potersi fidare, qualcuno disposto a scoprire chi l’ha uccisa. Qualcuno che, per amor suo, sfiderà perfino le forze oscure che stanno cercando di distruggerla…"


Pensiero di Rowan:
"Su questo libro avevo delle aspettative piuttosto alte, ne avevo sentito parlare benissimo e ho atteso il momento giusto per leggerlo.. purtroppo sono rimasta un po' delusa. La storia mi è piaciuta, ma è un Urban Fantasy come tanti altri, lascia il tempo che trova, quando invece speravo di trovare una lettura particolare e che lasciasse il segno. Carino, tutto sommato, ma un po' piatto."

Pensiero di Angelica:
"Sono sincera quando vi dico che non ricordo poi granché di questo libro.
E’ stata una lettura veloce e leggera, ma non mi aveva entusiasmata. Però ha una bellissima copertina!"

E ora passiamo alle nostre foto ispirate al libro!

Foto di Rowan:
Ho scattato questa foto perché:
"Se avete letto il libro (o almeno la trama) saprete che Amelia è un fantasma, e questa è una delle cose che mi aveva più interessata del libro. Dopo angeli, vampiri e immortali, una protagonista fantasma mi sembrava originale, quindi ho deciso di sfruttarla per la foto del mese. Non ho voluto fare una copia seria della cover, per quanto meravigliosa sia, né ho cercato di mettermi nei panni di Amelia, che in realtà avrebbe capelli neri e abito bianco.. ho solo pensato di passare da strega a fantasma per qualche momento, che ne pensate? xD"

Foto di Angelica:
Ho scattato questa foto perché:
"Ad un certo punto abbiamo la protagonista che torna alla sua vecchia casa e cerca di sbirciare all’interno della sua stanza per scoprire qualcosa di sé che non ricordava, ed è questo che ho cercato di ricreare"

Ecco qua! Speriamo che questa puntata di Crazy Readers vi sia piaciuta ^^ quale soggetto avreste scelto voi per questo libro?

lunedì 15 settembre 2014

Recensione - Qui e Ora, di Ann Brashares

E' da poco arrivato un libreria il nuovo libro della Brashares! L'avete già letto? ;)
Titolo: Qui e Ora
Autore: Ann Brashares
Pagine: 300
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: Rizzoli

Trama:
Un omicidio può cambiare le sorti del mondo, gettando la Terra nella catastrofe. È ciò che scopre Brenna, sedici anni, membro di una comunità di viaggiatori nel tempo che da un futuro di miseria approda nella realtà di oggi. Ad annunciarglielo è un senzatetto, in realtà suo padre, che le consegna anche le coordinate per raddrizzare il destino del pianeta. Brenna e gli altri profughi non dovrebbero influenzare la Storia, ma tra i banchi di scuola Brenna conosce Ethan, e riscrivere il passato per regalarsi un futuro con lui è davvero difficile.

Voto: 3.5/5
Il 27 agosto è arrivato in libreria il nuovo libro di Ann Brashares, già autrice della famosa serie Quattro amiche e un paio di jeans e anche di Grande amore (che avevo recensito qui).
E in qualche modo devo dire che Qui e Ora mi ha ricordato Grande amore, non per la trama ma per quello che ormai sia un segno distintivo della Brashares. Ma andiamo con ordine.

The Here and Now - titolo originale - tratta di questo gruppo di Viaggiatori che arrivano dagli ultimi anni 2000 e che sono tornati indietro nel 2010 per salvarsi dalle disgrazie, in particolare pandemie legate al sangue, che avevano devastato la loro popolazione.
In quanto stranieri del tempo, la loro società prevede che si integrino con i nativi temporali (persone effettivamente appartenenti a quel tempo) ma senza mai entrare in intimità con loro, come recita la regola numero 12:
Ma qui entra in gioco Ethan, che probabilmente sa qualcosa in più su Prenna, la nostra protagonista, rispetto a quello che dice. E, sicuramente, vorrebbe essere più che un semplice amico per lei, come lei vorrebbe poterlo ricambiare. La regola, però, parla chiaro. E se tutte queste regole in fondo non fossero così necessarie?

L'autrice modella personaggi interessanti: Prenna, che lotta per la verità; Ethan, che diventerà un brillante scienziato; una società che si è arresa alle comodità che avevano perso tantissimo tempo addietro.

A me lo stile della Brashares piace, è diretto e rende il libro scorrevole come pochi, nonostante la quantità di informazioni che ci tocca digerire su società futuristiche, malattie nuove o viaggi nel tempo.
L'unica cosa su cui voglio spendere due parole è questa: perchè solo 300 pagine? La storia è perfettamente sviluppata e fila liscia come l'olio per tutto il racconto, ma ci sono momenti in cui ti vengono spiegate diverse cose tutte a raffica, come se fossimo a corto di tempo, ti lancia addosso un sacco di spiegazioni senza darti il tempo di assimilarle a dovere e, sicuramente, senza una seconda spiegazione. L'avevo detto anche per Grande amore; secondo me con qualche pagina in più si sarebbe completamente risolto il problema. Magari sono io una lettrice poco attenta, ma ho fatto davvero fatica a seguire il filo dei discorsi in alcuni punti particolarmente importanti.

Ciò non toglie che, ancora una volta, ha saputo creare un mondo nuovo e interessante, per quanto quel tipo di futuro mi abbia un po' spaventata. 
L'unica parte che mi è sembrato un po' troppo semplice è stato il finale, ma secondo me potrebbero esserci degli sviluppi interessanti in un eventuale seguito. Per ora di seguiti non ho trovato notizie, ma tra personaggi insoddisfatti e altri in cerca di vendetta si potrebbe davvero pensare ad una duologia, magari. Oppure no, e mi dispiacerebbe.

Solo perchè non è ancora successo, non vuol dire che non sia successo. E' reale, io sono reale. Non sono un prodotto artificiale che viene dal nulla e da nessun luogo, galleggiando nel tempo. Avevo una vera famiglia. Avevo un luogo a cui appartenevo, una volta.

domenica 14 settembre 2014

Saghe libresche - Estate 2014

Questa estate ho cercato davvero di portare avanti il progetto iniziato a gennaio in cui mi proponevo di concludere o portare avanti più saghe possibili... avrò fatto progressi quest'estate?
Vi lascio i miei titoli ora, visto che domani inizia la scuola e l'estate è decisamente finita! (Sempre che sia mai iniziata)
(Prima c'è il titolo della serie, e di fianco il libro che ho letto)

1. Divergent, di Veronica Roth - Allegiant
2. I lupi di Mercy Falls, di Maggie Stiefvater - Sinner
3. Shadowhunters, di Cassandra Clare - Città delle anime perdute, Città del fuoco celeste
4. Le Origini, di Cassandra Clare - L'Angelo, Il Principe e La Principessa
5. The Summer Trilogy, di Jenny Han - Per noi sarà sempre estate

Mentre mi sono portata avanti con...

1. The Iron Fey, di Julie Kagawa - The Iron Daughter

venerdì 12 settembre 2014

Ciak! - Colpa delle stelle

Ma l'avete letto il libro prima di andare al cinema? :P

Colpa delle stelle
Trama:
L'incontro travolgente tra Hazel e Augustus, che si conoscono a un gruppo di supporto per giovani malati di cancro, rende i due adolescenti immuni a tutte le problematiche della malattia e proiettati solo verso la loro romantica e unica storia d’amore. Perché la vita non dev’essere perfetta per avere un amore straordinario.

Voto: 4/5

A me è piaciuto di più il libro.
Oggi questa recensione cinematografica la iniziamo così. Sono andata al cinema esattamente una settimana fa a vedere Colpa delle stelle, dall'omonimo romanzo di John Green, e mi è piaciuto. Ma c'è qualche difetto nella versione doppiata che proprio non mi è andato giù.

Premetto che ero già emotivamente instabile perché appena prima del film hanno mandato il trailer di Resta anche domani, e sì, ho pianto. Ho pianto per un trailer. Penso che mi abbiano presa per idiota, perché il film tragico ancora non era cominciato. Fatto sta che ero già pronta a versare fiumi di lacrime.

E probabilmente avrei pianto di più di quel che ho fatto (qualche lacrimuccia sul finale) se non mi fossi distratta per l'intera durata del film.
Il film è fedele, rispetta molto quello che John Green ha scritto, anche se qualcosa è stato tagliato per motivi di tempo (il film in sé dura già due ore e cinque minuti, che non sono pochissimi), ma non mi ha infastidito.

La cosa che mi ha dato continuamente sui nervi, è la traduzione. Citazioni completamente campate in aria, o "Un'imperiale afflizione" che è diventato magicamente "Un'afflizione imperiale", e io e la mia amica ogni due minuti ci guardavamo negli occhi pensando "ma che cavolo...?!". O "Il dolore richiede di essere sentito", che è stato tradotto come "Il dolore richiede di essere vissuto". Insomma, per una come me che ha amato il libro è stato snervante.

Ma la cosa peggiore, quella che ogni due minuti mi faceva alzare gli occhi al cielo e mi faceva rizzare i capelli sulla nuca è stata questa: Augustus. Non l'attore, non il personaggio. Il NOME. Perché no, in originale può essere Augustus, ma in italiano suona come Ogastus, o Augastus, a seconda di quale personaggio lo sta nominando. Ma vi sentite quando parlate o siete sordi? Santo cielo!

Per questo, la prima cosa che ho detto una volta finito è stata: se lo avessi visto in originale, avrei pianto dieci mila volte di più. Perché mi sarei evitata tutte le cose elencate sopra.

Torniamo a noi. Shailene Woodley è stata ottima! A me era già piaciuta in Divergent, ma prima ancora seguivo La vita segreta di una teenager americana (che ho poi abbandonato, perché avrei preso a botte la suddetta, nei panni di Amy). 
E con lei, anche se proprio non assomiglia all'Augustus che avevo in mente io, bravo anche Ansel Elgort. Ma, sono sincera, il mio preferito è stato Nat Wolff, che interpretava Isaac, e che in futuro sarà il protagonista di Città di carta, altro adattamento cinematografico basato su un romanzo di John Green.

Però sì, lo consiglio se avete voglia di un film dal finale non troppo felice. Se volete passare un'ora e mezza abbastanza allegra e l'ultima mezz'ora in lacrime. Se volete un film che vi scaldi il cuore.

Genere: drammatico
Durata: 125 minuti
Anno: 2014
Interpreti:
Shailene Woodley è Hazel Grace Lancaster
Ansel Elgort è Augustus Waters
Nat Wolff è Isaac

Okay?
Okay.

giovedì 11 settembre 2014

Weekly Life #85

E' giovedì, il che significa... Weekly Life!
Cos'è successo a voi questa settimana? Se vi va lasciatemi un commento con le vostre risposte :D
[La Rubrica è stata creata da Rowan e Reina dei blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto]

Tre cose Migliori:
  1. Sta per arrivarmi un ordine di libri *___* E la cosa più bella è che non ho pagato un centesimo!
  2. Ci sono un sacco di belle uscite libresche ultimamente
  3. E' passata la mia amica e mi ha portato un sacco di manga :D
Tre cose Peggiori:
  1. Ricomincia la scuola ç___ç
  2. Non sono riuscita a vedere Rowan :(
  3. Ricomincia la scuola, ed è l'ultimo anno! (No, non sono cretina, so di averlo scritto anche sopra. Ma una cosa del genere merita un po' di enfasi.)
A voi? Che sta succedendo Dame e Cavalieri?

mercoledì 10 settembre 2014

W...W...W....Wednesday! #81

WWW Wednesdays è una rubrica americana conosciuta sul blog "Should Be Reading". Potete partecipare anche voi! Commentando qui sotto o adottando la rubrica sul vostro blog, e rispondere queste tre domande!

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
The strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde, di R. L. Stevenson
Questo mi è toccato per scuola, ed è in inglese ^^

What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Queen of Someday, di Sherry D. Ficklin

What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
Sinceramente non lo so ç___ç
Ho tantissime letture in arretrato e sto anche studiando... insomma, un casino!

E voi? Cosa state leggendo? :D

martedì 9 settembre 2014

Taylor Swift Book Tag!

Conoscete tutti Taylor Swift? Bene!
Ecco qui questo simpatico tag in cui bisogna abbinare un libro ad ogni sua canzone. 
Le canzoni sono 10, quali saranno i miei dieci libri?

We are never ever ever getting back together
Un libro o una serie di cui pensavi di esserti innamorata ma che poi hai finito per odiare
Scelgo la serie di Divergent di Veronica Roth
Divergent mi era davvero piaciuto.
Insurgent mi aveva lasciata insoddisfatta, ma l'avevo salvato.
Allegiant l'avrei buttato dal balcone.

I used to think that we were forever ever
And I used to say, "Never say never..."

***
Red
Un libro con la cover rossa
Warm Bodies di Isaac Marion
Ho adorato Warm bodies e non pensavo davvero! 
Insomma, io che amo una storia di zombie? Tzè. 
E invece...

Losing him was blue like I've never known
Missing him was dark grey all alone
Forgetting him was like trying to know somebody you've never met
But loving him was Red

***
The Best Day
Un libro che ti fa sentire nostalgica
Una ragazza fuori moda di Luoisa May Alcott
Ogni volta che mi sento nostalgica questo è il libro da cui torno. 
Ha dentro tutto: una protagonista di buon cuore, scene divertenti e scene tristi, infanzia ed età adulta, tanto affetto.
Aspettate! Ora mi è venuta voglia di rileggerlo.

I hug your legs and fall asleep on the way home

***
Love Story
Un libro con una storia d'amore proibita
Cinder di Marissa Meyer
Sì, non è la solita storia d'amore tormentata che probabilmente vi aspettavate ma 1. è il retelling della mia favola preferita, 2. non è che l'amore tra il Principe Kai e una ragazza Cyborg ai margini della società sia proprio la cosa più semplice del mondo. E, se non l'avete ancora letto, non fidatevi della tizia su questa copertina orrenda! Cinder non è affatto così e potrebbe sorprendervi.

Romeo take me somewhere we can be alone
I'll be waiting all there's left to do is run
You'll be the prince and I'll be the princess
It's a love story baby just say yes'


***
I knew you were trouble
Un libro con un personaggio cattivo che però ami
Tutta la saga di Harry Potter, di J. K. Rowling
Perché? Perché c'è Voldemort. 
Insomma, io oltre che una tipa da zombie non sono neanche una tipa che ama i cattivi. Quindi l'unico che mi è venuto in mente è Voldemort, perché dopo sette libri (letti più di una volta) e otto film (visti miliardi di volte) un po' ci si affeziona.

No apologies
He'll never see you cry
Pretend he doesn't know
That he's the reason why
You're drowning, you're drowining, you're drowining

***
Innocent
Un libro che ti hanno spoilerato
La diciannovesima luna, di Margaret Stohl e Kami Garcia
Ebbene sì, non ricordo più chi mi ha spoilerato cosa succede nell'ultimo volume della serie Beautiful Creatures, e non è che lo spoiler mi abbia invogliato a continuare a leggere, visto che già prima non ero convintissima.

It's alright, just wait and see
Your string of lights is still bright to me
Oh, who you are is not where you've been.
You're still an innocent,
You're still an innocent.

***
Everything Has Changed
Un libro in cui un personaggio subisce un forte cambiamento/sviluppo
La prima serie che mi è venuta in mente è stata quella di Shatter Me, di Tahereh Mafi.
Non mi pronuncio sulla serie in sé, ma se c'è una cosa che non posso negare è l'enorme cambiamento che subisce Juliette dal primo libri (Shatter me, appunto) all'ultimo (Ignite me). Inizia a prendere decisioni estreme per conto suo, capisce che forse la sua non è una maledizione e tira fuori un bel caratterino.

And all my walls stood tall painted blue
And I'll take them down, take them down and open up the door for you

***
You belong with me
Il libro di cui aspetti l'uscita con più ansia
Ebbene sì, questo libro non ha ancora una cover definitiva.
Ma si tratta comunque di Winter, di Marissa Meyer.
Sto impazzendo nell'attesa di sapere cosa diavolo succederà in questo volume conclusivo!

If you could see that I'm the one who understands you.
I've been here all along.
So, why can't you see—
You belong with me,
You belong with me?

***
Forever and always
La tua coppia letteraria preferita
Ma che domande! Mia e Adam, da Resta anche domani di Gayle Forman.
Sembra davvero impossibile per me fare un tag senza nominare questo povero libro!
Se avessi un centesimo per tutte le volte che ne parlo...

Once upon a time,
I believe it was a Tuesday when I caught your eye
And we caught onto something
I hold onto the night,
You looked me in the eye
And told me you loved me

***
Come Back, Be Here
Il libro che non presteresti per paura che ti manchi troppo
La mia copia inglese di Requiem, di Lauren Oliver.
A parte il fatto che, proprio perché è in inglese, non me la chiederebbe mai nessuno. In ogni caso, è una delle poche copie contenenti il racconto dal punto di vista di Alex, e per me è troppo prezioso per prestarlo a chicchessia.

And this is when the feeling sinks in,
I don't wanna miss you like this,
Come back... be here

E il tag è finito!
Siete stati fortunati, perché volevo farci un video, ma non sono riuscita (vi siete risparmiati i miei mille e duecento commenti a proposito delle canzoni: mi piace, non mi piace, l'ha scritta con Ed, l'ha scritta quando si è mollata con - inserisci il nome - e via dicendo!)

As usual, io non taggo nessuno. Però se lo fate sono molto curiosa delle vostre risposte :D
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...