venerdì 29 agosto 2014

Ciak! - Hercules

Ma chi me l'ha fatto fare?

Hercules
Trama:
Il semidio Hercules, in realtà comune mercenario mortale, reduce dalle dodici fatiche affidategli dagli Dei, guida un gruppo di mercenari, assoldati dal Re Cotys, per dare termine a una sanguinosa guerra civile sulle terre di Tracia.

Voto: 2/5

Bocciato.

Quando penso ad Hercules a me vengono inevitabilmente in mente due cose: Hercules targato Disney e Hercules la serie tv anni '90, immancabilmente accompagnato da Xena. E, più o meno, mi aspettavo una cosa simile: questa grande leggenda alle prese con le sue fatiche, che dimostra tutta la sua forza e, perché no, conquista Megara.
C'è da dire che sono andata al cinema senza neanche guardare il trailer, e questa sarà la mia scusante. Perché il film è completamente l'opposto di quello che volevo vedere io.

Hercules non è un eroe. O, se lo è, certamente non ha poteri soprannaturali o derivatigli dagli Dei. Anzi, ha tutta una serie di aiutanti che gli permettono di portare avanti la sua fama di semidio, invincibile, fortissimo eccetera eccetera.

E okay, ci sta che per una volta si cerchi di "smontare" questo mito, non è questo il punto.
Il punto è che per tutto il film ci sono degli elementi contraddittori: se Hercules non è un semidio, ma si è creato da sé la sua fama, perché diavolo il veggente che si porta appresso continua a ricordargli che deve compiere ancora una fatica per farsi perdonare da Era? E perché riesce a buttare giù una enorme statua della suddetta dea? Okay che ha i muscoli (carine le smagliature, Dwayne) ma dubito seriamente che senza un qualche aiuto dai piani alti qualunque uomo ci sarebbe riuscito.
Morale della favola? Penso che fosse qualcosa come "liberi di credere quel che preferite". Peccato che a me le cose grigie in questo caso non piacciono: o è bianco o è nero, datemi una risposta secca e poi vedrò io come prenderla.

E per quanto a me fosse piaciuto Dwayne "The Rock" Johnson all'epoca delle sue numerose apparizioni su Disney Channel quando ero piccola, sicuramente non è il mio Hercules ideale. Però sono punti di vista.

Carine le battaglie, dopo tutto con le tecnologie di oggi è difficile che non facciano scena. E ammetto che a me vedere tutte queste scene epiche sul megaschermo del cinema piace un sacco, quindi un punto solo per questo.

Ma nel complesso, purtroppo, a me non è piaciuto. Forse sono io che mi aspettavo troppo (e il trailer potevo anche fare lo sforzo di guardarlo) ma ormai è andata.

Genere: azione, avventura, fantastico
Durata: 98 minuti
Anno: 2014
Interpreti:
Dwayne Johnson è Hercules

mercoledì 27 agosto 2014

W...W...W...Wednesday! #80

WWW Wednesdays è una rubrica americana conosciuta sul blog "Should Be Reading". Potete partecipare anche voi! Commentando qui sotto o adottando la rubrica sul vostro blog, e rispondere queste tre domande!

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Queen of Someday, di Sherry D. Ficklin
ADORO questa cover
[In lingua, in anteprima]

What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Will ti presento Will, di John Green e Devid Levithan

What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
The last changeling, di Chelsea Pitcher
[In lingua, in anteprima]

E voi? Cosa state leggendo? :D

martedì 26 agosto 2014

The Ice Cream Book Tag

Ringrazio Susi di Bookish Advisor per avermi taggata!
Di cosa si tratta?
Ad ogni gusto di gelato bisogna abbinare un libro... pronti?

PISTACCHIO -  Un libro con la cover verde
Storia buffa a proposito di Everlost, di Neal Shusterman: lo avevo prestato a mio cugino, che non l'ha mai letto, ma in compenso mia zia sì! E le era anche piaciuto :)

NOCCIOLA - Una serie molto lunga che vorresti leggere quest'estate, ma che probabilmente non farai e perché 
Night School, di C. J. Daugherty
E' una serie composta da cinque libri, ma per ora in Italia non sono ancora usciti tutti. E beh, la voglio iniziare perché l'aver incontrato l'autrice mi ha proprio dato la carica, ma... dubito che farò in tempo prima della fine dell'estate :(

FRAGOLA - Un libro con la storia d'amore più dolce
Per una volta nella vita, di Rainbow Rowell
Non ci sono spiegazioni da dare <3
(Giuro che ho cercato di non nominare Resta anche domani)

VANIGLIA - Il tuo classico preferito
Una ragazza fuori modi, di Louisa May Alcott
Adoro questo libro! *___* (La battaglia era tra questo e Orgoglio e Pregiudizio, come al solito)

MENTA - Un libro per bambini che ti piace
Un anno a Boscodirovo, di Jill Barklem
Forse ve ne ho già parlato, ma io adoro Boscodirovo! Era il libro che leggevo sempre prima di andare a dormire da piccola e ha delle illustrazioni meravigliose.

FIORDILATTE - Un libro molto lungo che hai letto velocemente
Black Friars - L'ordine della Spada, di Virginia de Winter
Ho divorato tutti i suoi mattoncini!

E io taggo...
Rowan, di Ombre Angeliche (perché è golosa) e chiunque voglia fare questo tag ;)

lunedì 25 agosto 2014

Recensione - Will ti presento Will, di John Green e David Levithan

Green e Levithan, che ne dite di questa accoppiata?
Titolo: Will ti presento Will
Autore: John Green & David Levithan
Pagine: 327
Prezzo: 16,00 €
Casa Editrice: Piemme

Trama:
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull’amicizia, l’amore e, soprattutto, su loro stessi.

Voto: 3.5/5

Sinceramente non pensavo che questo libro mi avrebbe preso granché. Non era la prima volta che leggevo Green o Levithan ed entrambi mi piaciucchiano, ma neanche sempre. Insomma: ho adorato Colpa delle Stelle, ma sono ferma a metà di Teorema Catherine perché proprio non riesco a mandarlo giù; e Ogni giorno mi era piaciuto, ma mi aveva lasciato un senso di incompiutezza (ora sto leggendo dei racconti che ha scritto Levithan e ho comprato Nick and Norah's infinite playlist, che spero davvero mi piaccia). Ma visto il genere credevo sarei rimasta completamente bloccata anche qui, e invece no! 

Will ti presento Will parla di Will Grayson. Ma quale Will Grayson? Entrambi. C'è il Will Grayson che ha per migliore amico Tiny Cooper, un armadio della squadra della scuola gay che cambia fidanzato ogni cinque minuti; lo stesso Will Grayson la cui regola principale è stare zitto e farsi i fatti propri. Il Will Grayson di John Green. E poi c'è l'altro Will Grayson, quello che è gay ma non osa dirlo a nessuno, che ha un migliore amica di nome Maura che forse non è né migliore né poi tanto amica di Will, che ti fa pensare subito che ad un certo punto del romanzo si butterà giù da un ponte o sotto un treno. Almeno, questa è stata la mia prima impressione nei confronti del Will di Levithan.
E sinceramente finché i due Will non si incontrano il romanzo è un po' lento, un po' strano, un po' tante cose che non mi stavano entusiasmando. Ma poi, da quando le due prospettive si incontrano, non sono più riuscita a staccare gli occhi dalle pagine. 
Cosa sarebbe successo?  Chi si sarebbe messo con chi? Avrebbero risolto i loro problemi? Sarebbero riusciti a mettere in scena quello strambissimo musical? A voi l'onore di scoprirlo.

Mi è piaciuto perché è strano ma è nuovo. Oddio, gli omonimi sono vecchi come il mondo, ma due Will Grayson così che si incontrano in un negozio che vende porno di nome Frenchy's? Ammetterete che non è proprio da tutti i giorni.

E gli stili degli autori sono completamente diversi, ed è questo che mi è piaciuto di più: capire effettivamente che si stava parlando di altre persone (cosa che non mi era assolutamente successa, per dire, in Allegiant, anche se c'è da dire che lì la scrittrice era una sola) e vedere come lo stile veniva influenzato dal personaggio di cui si stava scrivendo. In particolar modo questo vale per il Will scritto da Levithan: i suoi capitoli sono tutti a lettere minuscole. Non esiste una maiuscola nel mondo di questo Will, e l'autore ha spiegato che ci sono varie interpretazioni del perché di questa scelta; una spiegazione è che sia il modo di questo Will di riflettere la sua scarsa autostima, un altro è che sia un modo per ricordare la conversazione via internet, in cui spesso ci si dimentica le maiuscole (insomma, io non le dimentico, ma tant'è). 

Secondo me è un'esempio davvero riuscito di scrittura a quattro mani; lo consiglio, in particolare, a chi ha amato gli altri romanzi dei due autori, o a chi vuole una lettura simpatica con un retroscena abbastanza impegnativo, ma non pesante.

L'amore è legato alla verità

sabato 23 agosto 2014

In my mail box #68

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Questi mi ero dimenticata di mostrarveli, rimedio subito!

I primi 5 (di 10) volumi del manga
Namida Usagi - Quando l'amore ti siede accanto, di Ai Minase
Namida Usagi ci racconta la storia della giovane liceale Momoka, che un giorno per caso dovrà affrontare una delle “maledizioni” della scuola: condividere il banco con il tetro e silenzioso Narumi, del quale si dice che chi avrà la ventura di sedergli accanto, non troverà mai l’amore! Sarà proprio vero? Chissà che invece per Momoka non sia arrivato il momento giusto…

mercoledì 20 agosto 2014

Post Fotografico! - Inghilterra/Irlanda 2014

Eccomi qui, come promesso, con qualche foto da mostrarvi! :D

Un (bellissimo) edificio a caso di Oxford!

Cattedrale a Cambridge

Quel paradiso della mia vecchia scuola a Cambridge *___*

Ehm... devo anche spiegarlo?

La biblioteca del Trinity College di Dublino!

Altra parte della biblioteca, con me in mezzo :P

La casa di Bram Stoker

I ponti di Dublino *_*

E si festeggia il compleanno anche in UK :D

I papaveri alla Tower of London in ricordo dei morti della Prima Guerra Mondiale.

Io e C. J. Daugherty

Io con Amy Plum e altre ragazze che sono venute a farsi autografare i libri!

martedì 19 agosto 2014

Resta anche domani Blogtour - Il Libro

Ehilà, Dame e Cavalieri! Vi avevo parlato di un progetto a tema Resta anche domani, no? Insomma, esce il film del mio libro preferito e voi vi aspettavate davvero che io non organizzassi nulla? Ma come avete potuto pensarlo!
Prima di parlare di cosa si tratta nello specifico, vi presento i blogger che si sono imbarcati con me in questa impresa, anche se molto probabilmente li conoscete già tutti, e le date in cui pubblicheranno i loro post.
22 Agosto - Franci, del blog Coffee and Books
26 Agosto - Susi, del blog Bookish Advisor
29 Agosto - Rowan, del blog Ombre Angeliche

Segnatevele, mi raccomando! 
Ogni tappa avrà un argomento diverso, che ora non posso svelarvi, che vi porterà ad affrontare al meglio la lettura o la rilettura del libro, ma soprattutto le due ore che passerete al cinema il 18 settembre, data di uscita italiana. Perchè non potete perdervelo, no? :P 
Penso che in quel periodo mi trasferirò direttamente al cinema.

Ma io oggi che ci faccio qui? 
Parlo del mio argomento preferito: il Libro.
Se siete capitati su questo post per caso, e non avete idea di cosa io stia parlando, eccovi la scheda del libro per farvi un'idea. Ma la vedo dura, perché ne parlo troppo spesso perché non ne siate già al corrente.
Titolo: Resta anche domani
Autore: Gayle Forman
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 246
Casa Editrice: Mondadori
Trama: 
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. 
Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani? 

Un libro intenso e splendente che, sfidando la vita a dimostrare la propria bellezza, le dedica la dichiarazione d'amore più grande.

In occasione dell'uscita del film (18 settembre) la Mondadori ha ristampato il libro con la copertina uguale alla locandina cinematografica: 
E la Mondadori ha fatto di più: ha finalmente (dopo tanto tempo) deciso di pubblicare Where she went, seguito di Resta anche domani, di cui ha acquistato i diritti!

In ogni caso, come avrete capito, il libro parla di Mia, che in un incidente d'auto ha perso la sua famiglia ed è rimasta in coma. E di come in questa specie di limbo in cui vede, sente e ricorda tutto stia decidendo se restare o andarsene. 

Perché restare? 
Per Adam. 
"Io e Mia siamo stati insieme per più di due anni, e sì, era una storia da liceo, ma era comunque il tipo di storia d'amore che pensavo stessimo cercando di rendere per sempre, il tipo di storia che, se ci fossimo incontrati cinque anni più tardi e se lei non fosse stata una specie di prodigio del violoncello e io non fossi stato in una band sulla cresta dell'onda - o le nostre vite non fossero state separate da tutto questo - ero piuttosto sicuro che lo sarebbe stata."
- Where she went

Per Kim.
"Mi siedo su una poltroncina accanto a lei. Mi sembra così naturale che Kim si rivolga a me nel suo solito tono. Oltre alla donna in ambulanza che mi ha incoraggiata a tenere duro e all'infermiera che continua a chiedermi come va, nessuno ha più parlato con me dopo l'incidente. Tutti parlano di me."
- Resta anche domani

Per i suoi nonni.
Io e il nonno ascoltammo musica classica e i notiziari alla radio, quando riuscivamo a sintonizzarci su qualche stazione. Altrimenti, ce ne stavamo in silenzio. Ma era un silenzio tranquillizzante, che mi rasserenava e mi faceva sentire vicina a lui più di qualsiasi altra parola.
- Resta anche domani

E per tutte le cose che ancora non ha fatto, per continuare il suo sogno di diventare una musicista professionista, per andare alla Juilliard...

E perché andarsene?
Perché ha perso tanto, tantissimo. E forse lasciarsi andare è più facile che affrontare il dolore della perdita.

"Se vuoi andare, va bene" bisbiglia. "Tutti vogliono che tu resti. Io voglio che tu resti più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ma mi rendo conto che quello che desidero io può non coincidere con quello che vuoi tu. Perciò volevo dirti che se decidi di andartene capirò. Va bene se devi lasciarci. Va bene se vuoi smettere di lottare."
- Resta anche domani

Ma nonostante il tema piuttosto difficile e spigoloso, Resta anche domani per me è sempre stato un libro molto... facile. Non è pesante come può sembrare, è scorrevole e facile da rileggere e mi stampa sempre un piccolo sorriso sulle labbra, perché capisci che anche se i genitori e il fratellino di Mia non ci sono più, il loro ricordo è vivo nella mente di quelli che li conoscevano e la morte non lo cancellerà. 
Zafòn nell'Ombra del vento, un altro dei miei libri preferiti, scrive "Esistiamo fintanto che siamo ricordati", e magari è così che l'ha presa Mia, alla fine.

Ma Mia troverà la forza di restare?
***
E ora veniamo alla parte che vi interessava di più, il Giveaway!
Cosa c'è in palio?
Potete partecipare in due diverse categorie: quella per vincere il libro se non lo avete già (o se volete vincerlo per qualcun altro), e quella per vincere il segnalibro a tema (nel caso in cui abbiate già il libro).
Il libro è stato messo a disposizione dalla Mondadori, che ringrazio, mentre i segnalibri sono opera di Susi.

Regole (Obbligatorie):
- Seguire tutti e 4 i blog che partecipano al Blogtour (trovate i link sopra)
- Commentare tutte le tappe 
- Compilare il form qui sotto

Opzionali, ma che potrebbero aiutarvi a vincere ottenendo più punti:
- Condividere il banner sui vostri blog (che trovate sotto)
- Condividere il link dell'iniziativa sui vari social (facebook, twitter, ecc..)


Il Giveaway chiuderà Lunedì 1 settembre a mezzanotte. Martedì 2 annunceremo i vincitori!

lunedì 18 agosto 2014

Recensione - The Iron Daughter, di Julie Kagawa

Ash, Ash, Ash!
[Inedito in Italia]
Titolo: The Iron Daughter
Autore: Julie Jagawa
Pagine: 406
Prezzo: 6.99£
Casa Editrice: MiraInk (Harlequin)

Trama:
Metà principessa della Corte d'Estate, metà umana, Meghan non si è mai inserita da nessuna parte. Lasciata dal principe d'Inverno che pensava fosse innamorato di lei, è prigioniera della Regina della Corte d'Inverno. E mentre la guerra dilaga tra Estate e Inverno, Meghan sa che il vero pericolo proviene dalle Iron Fey - fate create con il ferro che solo lei e il suo principe assente hanno visto. Ma nessuno le crede.
C'è anche di peggio, i poteri da Fata di Meghan sono spariti. E' bloccata nel regno delle Fate con solo la sua intelligenza ad aiutarla. Fidarsi di qualcuno sarebbe da pazzi. Fidarsi del principe che l'ha tradita, sarebbe mortale. Me anche mentre inizia ad accorgersi di avere dei poteri sul ferro, Meghan non può smettere di ascoltare i sussurri del suo cuore decisamente-troppo-umano.

Voto: 4/5
The iron daughter - inedito in italia -  è il secondo volume della The Iron Fey series, formata Julie Kagawa. Il primo volume mi aveva conquistata, che ne sarà stato del secondo?

Siamo tornati a Tir Na Nog, nel NeverNever (il regno delle Fate), territorio sotto il controllo della corte Unseelie, la Corte d'Inverno, con la glaciale regina Mab e i suoi tre eredi: Sage, Rowan e Ash. Chi ci piace? Ash. Chi non ci piace affatto? Rowan. O, almeno, questo dal punto di vista di Meghan, la nostra protagonista, che si trova intrappolata alla corte della regina senza che nessuno venga a/voglia salvarla.
Ma mentre i nostri protagonisti sono impegnati a risolvere questioni politiche (dopo tutto la corte Unseelie sta tenendo prigioniera una principessa della corte Seelie, quindi ci sono delle complicanze) le schiere delle Iron Fey (le Fate di Ferro, che hanno il potere di distruggere la magia di entrambe le Corti sopracitate) avanzano implacabili. E qualcuno deve fermarle.

Io adoro Ash, ma si era capito già dal primo libro. E' ferito per la morte di Ariella, ma allo stesso tempo ama davvero Meghan, la ama come pensava di non poter più fare e vuole solo proteggerla, perché sa che due membri di Corti diverse non potranno mai stare insieme.
Meghan mi piace perché nonostante il triangolo Ash-Meghan-Puck, nonostante i piccoli momenti di dubbio e indecisione, sa chi in realtà ama davvero. Ma soprattutto, sa che anche se ami una persona non puoi perdonargli qualsiasi cosa. Insomma, è innamorata ma non esiste solo lui nei suoi pensieri. Ed è questo che ho apprezzato di Meghan. 
Puck invece è quello che sdrammatizza e che fa battute anche se è ferito da ogni piccolo gesto di Meghan, e che nonostante tutto rimane innamorato di lei. Io di solito non simpatizzo per questo tipo di personaggi, ma per Puck ho fatto un'eccezione: non tifo per lui, ma non lo disprezzo come è capitato per altri. Anzi, se si levasse Meghan dalla testa forse mi piacerebbe ancora di più.

Lo stile della Kagawa mi è sempre piaciuto. Nonostante come inglese sia piuttosto complesso (soprattutto grazie alle tante creature fatate che non sempre riesco a riconoscere) si legge in fretta perché la storia ti prende e cattura la tua attenzione. L'unico problema che ho avuto con questo libro è che mi sono un pochino annoiata nei momenti in cui Ash era assente, ma quello penso dipenda semplicemente dalla mia adorazione ammirazione nei confronti del personaggio.

La storia ha comunque un bel ritmo, ci sono diversi colpi di scena e quindi non ci si annoia mai (assenza di Ash a parte :P). Soprattutto mi è piaciuto il finale, perché è decisamente la parte migliore, e anche la parte in cui si torna a parlare dei ricordi perduti nel primo volume, The Iron King.

Se avete modo di leggere questi libri, io ve li consiglio davvero. E poi, quanto sono belle quelle copertine sbrilluccicose?!

Non sfiderei Oberon per una persona qualunque. Ma, per te... 
Tornerei dal mondo dei morti per te.

sabato 16 agosto 2014

In my mail box #67

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Ecco qui i miei acquisti fatti in Inghilterra! Curiosi? :P

(Questo era il confronto tra i libri con cui sono partita e quelli con cui sono tornata!)
Die for me, di Amy Plum 
Night School, di C. J. Daugherty
Why we broke up, di Daniel Handler (con immagini di Maira Kalman)
How they met and other stories, di David Levithan
Pretty girl thirteen, di Liz Coley
The masque of the Red Death, di Bethany Griffin
Don't even think about it, di Sarah Mlynowski
Nick and Norah's infinite playlist, di Rachel Cohn e David Levithan

Più, tornata a casa, mi sono accorta di un pacchettino sulla scrivania.
Si tratta di un libro da leggere per scuola:
Per chi suona la campana, di Ernest Hemingway

Voi? Avete fatto compere? :)

Crazy Readers - Lettrici pazze #53


Questa rubrica nasce a causa di un pomeriggio libero e la voglia di due amiche di avere un posticino da gestire insieme. Crazy Readers è stata creata da Rowan e Angelica, dei rispettivi blog Ombre Angeliche e Il Castello tra le Nuvole, e ha come soggetto i libri e la fotografia.Abbiamo infatti intenzione di pubblicare un post mensile su entrambi i blog, esponendovi un libro, vecchio o nuovo che sia, con una breve presentazione completa di trama e dati.
L’attenzione sarà però incentrata sulla copertina. Rowan e Angelica scatteranno una foto ispirata al libro in questione, che può essere semplice, oppure più elaborata, seguiremo i nostri gusti e la sensazione che il libro ci ha lasciato. Il libro sarà precedentemente letto da entrambe ed entrambe esporranno in breve la loro personale opinione

Il libro di questa puntata è
L'estate nei tuoi occhi, di Jenny Han
Titolo: L'estate nei tuoi occhi
Autore: Jenny Han
Pagine: 301
Prezzo: 12,90€
Casa Editrice: Piemme
Data di uscita: 6 maggio 2014

Trama:
Due fratelli. Un vero amore. Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mal accaduto...



Pensiero di Rowan:
"Quando un libro viene definito come il nuovo fenomeno editoriale, di solito me ne tengo alla larga. Ma questa volta, complice la stagione, la curiosità e la voglia di una lettura leggera, ho voluto dare alla Han una possibilità.. non l'avessi mai fatto! L'ho trovata una trilogia banale, inverosimile e davvero troppo, troppo infantile. Ho odiato i personaggi e ho trovato la storia vuota.. l'unica consolazione è che si leggono in fretta, tutto lì, infatti dopo aver concluso il terzo volume mi sono affrettata a darli via."

Pensiero di Angelica:
"Era stata proclamata come la trilogia dell'estate, e c'è chi l'ha amata e chi l'ha odiata. Io tendo di più alla seconda categoria. Probabilmente senza tutta quella pubblicità, senza grandi aspettative, e se rivolta ad un pubblico piuttosto giovane sarebbe stata più apprezzata. Ma dopo il primo libro, che era carino, un po' infantile, ma niente di che, gli altri due sono stati assolutamente tremendi. La cosa buona e che lo stile della Han ti fa leggere 300 pagine in un'ora e mezza... ma solo quello."

E ora passiamo alle nostre foto ispirate al libro!

Foto di Rowan:

Ho scattato questa foto perché:
"Una delle poche cose che ho apprezzato della trilogia è stata l'aria di mare che si respira nelle pagine (un po' deludente pure quella a dire il vero, dato che il bagno lo fanno esclusivamente in piscina se non con qualche eccezione, ma meglio di niente).. io abito molto distante dal mare e scattare una foto che lo includesse era impossibile, così ho ripiegato su qualcosa di estivo che possiamo goderci tutti: il sole!"

Foto di Angelica:
Ho scattato questa foto perché:
"E' la Trilogia dell'Estate, no? E cosa c'è di più estivo di conchiglie, succhi di frutta ghiacciati, sole e mare? Il sole e il mare qui in Inghilterra erano difficili da trovare, quindi per questa foto mi sono accontentata ;) "

Ecco qua! Speriamo che questa puntata di Crazy Readers vi sia piaciuta ^^ quale soggetto avreste scelto voi per questo libro?

venerdì 15 agosto 2014

Di ritorno dall'Inghilterra

Ebbene sì, sono tornata a tormentarvi!

Avevo sperato di aggiornarvi in diretta sulle mie avventure inglesi (e, sorpresa delle sorprese, quest'anno anche Irlandesi!) ma non ho avuto davvero tempo di accendere il pc :( 
In ogni caso, che cos'ho fatto di nuovo? Il primo sabato ho preso la funivia in piena Londra, vicino all'O2 Arena. E fin lì, niente di super-emozionante, anche se fa comunque il suo effetto.

Domenica sono andata ad Oxford con mia cugina. Ed è stato un disastro dopo l'altro.
Andiamo alla National Express (la compagnia di pullman) per fare il biglietto, e ci dicono che il pullman diretto è pieno. Allora dobbiamo andare a Londra e poi cambiare pullman per andare ad Oxford. Okay. Saliamo sul benedetto bus e ci accorgiamo che la tipa ci ha prenotato il biglietto di ritorno alle 14:15, peccato che noi arrivavamo alle 13:45. E va bene che Oxford non è enorme, ma non è neanche così piccola da non dover neanche scendere dal pullam.
Siccome arrivavamo in ritardo rispetto all'orario di pranzo, ci siamo portate un panino sul bus. Arriva il conducente a dirci che non potevamo mangiare se no facevamo scattare gli allarmi. Okay. E allora perché agli inglesi con panini e gelato di fianco a me non ha detto nulla? Bah.

Lunedì sono andata a Bishops a farmi un giretto, e al parco ho chiacchierato con due vecchiette amanti dei cani che fermavano chiunque avesse un cane per farci due parole, e vi giuro che hanno fermato un tizio identico a Ryan Gosling con un cane di nome Spot. 
Ma la cosa più divertente è stata scoprire che una delle due vecchiette aveva tre tatuaggi. Caviglia, polso e spalla. I soggetti: Tigro, Pimpi e Winnie the Pooh.

Sono stata una paio di volte a Cambridge, sede in cui ho svaligiato due librerie ^^' però per vedere i miei disastri dovete aspettare la puntata di In my mail box di sabato.

E poi Dublino! Abbiamo fatto tutto in giornata. Sveglia alle 4:00, aereo alle 6:30, atterraggio alle 8:00 e poi visita libera. Siamo stati al Trinity College e abbiamo visto il libro più vecchio del mondo, e una libreria da far girare la testa. Siamo passate davanti alla casa di Bram Stoker e abbiamo passeggiato sulla strada principale. Sarà tutto documentato nel post fotografico dei prossimi giorni.

La cosa più bella è stata l'ultimo giorno: martedì 12 mi sono avventurata da sola a Londra. A fare cosa? Per andare al Greenbery Cafè a incontrare Amy Plum (autrice della serie Die for me) e C. J. Daugherty (autrice della serie Night School) con cui ho fatto due chiacchiere e che mi hanno autografato i libri. Awww. Awwwww, gente.
[Evito di parlare degli idioti che avevo di fianco durante il viaggio di ritorno, per non rovinare l'atmosfera.]
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