mercoledì 18 settembre 2013

Alis Grave Nil, di Barbara Schaer



Nuova Recensione, anche se è da un po' che la aspettate :P

Titolo: Alis Grave Nil
Autore: Barbara Schaer
Pagine: 407
Prezzo: 0,89 €
Link Diretto: http://www.amazon.it/Alis-Grave-Nil-ebook/dp/B0087I2CVW

Trama: Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.

Voto: 2.5/5

Era parecchio che volevo leggere Alis Grave Nil. Un po' perchè sembrava il genere di libro che mi sarebbe potuto piacere, un po' perchè l'autrice è italiana e dico sempre di leggere troppo poco degli italiani.

Alis Grave Nil, libro auto-conclusivo, ci parla di Sara e di come tutto nella sua vita sia "normale". Sara non crede nelle favole (cosa che ci ricorda esageratamente spesso, sopratutto parlando di cavalieri dall'armatura lucente) e non c'è praticamente nessuno che le voglia bene: i genitori sono morti in un incidente d'auto a cui lei è sopravvissuta, non ha mai avuto un bel rapporto con la sorella (che le ha rubato il primo fidanzato), e le uniche amiche che ha sono le (false) amiche di sua sorella.
E poi arriva Eric, bello, e che per qualche strano motivo sembra interessarsi a lei. Ma Eric ha qualcosa di diverso, perchè quando c'è lui succedono cose bizzarre che si ostina a non voler spiegare.

Innanzitutto, devo dire che ho sentito esageratamente forzata la situazione "familiare" di Sara. Insomma, com'è possibile che ancora dopo due anni soffra per quell'idiota del suo primo fidanzato e di sua sorella? Capisco tutti i dispetti che non fanno che peggiorare la situazione, ma... passaci sopra, ormai è andata!
In più, l'unica che sembra interessarsi davvero a Sara è Paola, ma siccome la maggior parte delle volte questa lo fa per far dispetto a Rebecca (la sorella di Sara), come fa a fidarsi ancora di lei? Io me la sarei data a gambe...

Invece, la parte soprannaturale della vicenda mi ha convinto un po' di più: Alis Grave Nil non sono parole a caso, e non sono tatuate solo sul braccio di Eric, ma di molti altri. Solo che non posso svelarvi di più, altrimenti che divertimento c'è?
Eric mi è piaciuto, credo sia il personaggio più riuscito dell'intero libro. Ha un bel carattere, conosce i suoi limiti ma è perdutamente innamorato di Sara, da ancora prima che lei lo conoscesse.
Sara non mi ha fatto impazzire. Dovrebbe essere una ragazza semplice, ma tutto quel che le sta intorno sembra essere tutt'altro che normale e, sarò ripetitiva, forzato.
Sugli altri personaggi non mi dilungo troppo, perchè sono tutti piuttosto abbozzati, mai completi abbastanza.

Insomma, non mi sento nè di consigliarlo nè di sconsigliarlo, proprio perchè io stessa sono combattuta nel dare il mio parere. So che a molti è piaciuto, quindi se vi ispira provate a dargli una possibilità, giusto per togliervi la voglia. Potreste trovarlo carino.

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