martedì 31 luglio 2012

Il suono del Silenzio, di Joe Simpson

Dame e Cavalieri, torniamo con una recensione! Lo so, lo so, ci ho messo un po' a leggere questo libro ma... ora eccoci qui, no? Ho anche una bella novità... qualcuno è curioso? :P


Partiamo con la Scheda ;)


Titolo: Il suono del Silenzio
Autore: Joe Simpson
Pagine: 260
Prezzo: 18, 60 €
Casa Editrice: Corbaccio (Che mi ha gentilmente inviato il volume)

Trama: Lo scrittore britannico Joe Simpson, con il romanzo dal titolo Il suono del silenzio, propone un'altra avventura ambientata sulle montagne, la sua grande passione. Lo scrittore, nato a Kuala Lumpur, in Malesia, ha raggiunto la notorietà a livello internazionale grazie a "La morte sospesa", un romanzo autobiografico in cui racconta la sua drammatica esperienza come alpinista, quando nel 1985 partecipò ad una spedizione nelle Ande del Perù, dove rimase vittima di un terribile incidente in cui rischiò di perdere la vita. In questa nuova avventura Simpson racconta ancora la bellezza pericolosa delle montagne, dove Patrick è costretto a sfidare gli strapiombi e il gelo, dopo che ha visto lei che se ne andava, inghiottita dal silenzio, sparita in un attimo e senza lasciare alcuna traccia della sua vita. Il suono del silenzio di Joe Simpson è l'emozionante avventura di un uomo che cerca tra le cime innevate la risposta a domande che lo opprimono da anni, per tornare a vivere e ritrovare la felicità perduta.

Voto: 3/5

Opinione Personale: Anche se non sapete chi è e che cosa ha fatto Joe Simpson, ve ne farete subito un'idea dopo le prime dieci pagine. Per le prime cento pagine circa, o meglio per quella che viene chiamata "Prima Parte", scorre tutto un po' lento, un po' ripetitivo... la cosa leggermente fastidiosa è che io, non essendo per nulla esperta di cose come la montagna, le arrampicate e gli attrezzi fini ad esse, non capivo molto di tutto quello che il protagonista faceva. Ho cercato di immaginare al mio meglio, ma forse era tutto eccessivamente dettagliato, con grandi intervalli di riflessioni su riflessioni, che alla fine risultano un po' pesanti.
Così sembrerò insensibile, visto che se siete arrivati a questo punto avete letto la trama e tutto, ma sono davvero un po' troppe riflessioni su di lei e anche non su di lei, ma sulla semplice sfumatura del cielo.
Parlando della seconda parte direi che si riprende: ci sono comunque riflessioni abbastanza lunghe, ma con l'introduzione di altri personaggi oltre a Patrick, il nostro protagonista, tutto torna alla normalità. E' scorrevole, si legge con tranquillità chiedendosi dove Simpson voglia andare a parare alla fine. Amore, non amore? Disperazione, o libertà dai fantasmi dal passato? Vita o... morte?
Lo stile dell'autore migliora mentre leggi, non per altro dice lui stesso che gli ci sono voluti otto anni a scriverlo, e in otto anni è piuttosto facile che il modo di scrivere cambi, questa volta in meglio.
In generale il libro non mi è dispiaciuto, ma non lo consiglierei al primo che passa. Se siete inclini ad annoiarvi davanti ad un libro, se gli scenari di montagna, la desolazione e la presenza di pochi personaggi non mi entusiasmano non è un libro per voi. Se invece siete amanti della montagna, e la solitudine che a volte regala non vi dispiace, questo libro è perfetto.


Che ne pensate voi Dame e Cavalieri? Qualcuno l'ha letto? :)

2 commenti:

  1. Ciao Angelica! Cercavo una recensione di questo romanzo e, per caso, mi sono imbattuto nel tuo blog! Veramente interessantissimo :) La tua recensione, una delle poche che sono riuscito a scovare, mi dà una buonissima impressione di questo titolo.. poi trovo la copertina adorabile! Spero di leggerlo presto e di trovarmi d'accordo con te!
    Un saluto!
    Se ti va, fai un salto sul mio blog: mi farebbe piacere ^^

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  2. Passerò sicuramente :D
    Sono contenta che la recensione ti sia servita, io tutto sommato sono rimasta soddisfatta dal libro ^^

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